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L1H.1 - Gestione PdV

In sequenza, riportiamo le attività da svolgere per configurare un nuovo deposito PdV e renderlo attivo ai fini delle procedure di sincronia con EVO. In questa fase è possibile che su alcune entità occorre riaccedere dopo aver creato quelle mancanti.

 


1.1 - Attività propedeutiche di attivazione e configurazione nuovo deposito EVO

1.1.1 - Anagrafica cliente

 Creare la posizione cliente: B31 (3107)\1.2 Anagrafica soggetti\1 Clienti\1 Dati anagrafici & contabili.

001

Nel caso la ditta che gestisce i PdV gestisca anche la CO.AN, creare i codici dei centri di costo e ricavo da associare a ciascun PdV.

La funzione è: B24\1.1 Parametri base\6 Tabelle Controllo di Gestione\1 Centri Costo/Ric./Gest./Comm.\1 Manutenzione

 002

1.1.2 - Anagrafica deposito

Creare l’anagrafica depositi: B31 (3105)\1.1 Parametri base\9 Ditta\11 Anagrafica depositi

004

Indicando, come natura 50 = PdV e associando:

  • Il centro di costo e ricavo (se gestita la contabilità analitica);
  • La filiale di competenza;
  • Nella sezione “Dep.Viaggiante” le seguenti informazioni:
  • Attività tentata vendita = 0

Conto x tentata vendita / PdV = il conto clienti associato al PdV

005

1.1.3 - Completamento anagrafica cliente 

Occorre ora ritornare sull’anagrafica del cliente associato al PdV per indicare, nella sezione “Dati Cedi”:

  • il codice deposito associato;
  • attivare export dati gestione PdV

006

1.1.4 - Associazione PdV a codice EVO  

Dalla funzione: B20\3.9 Corrispettivi\1 Parametri punti vendita, creare l’associazione tra il codice PdV interno ed il codice PdV assegnato da EVO:

007

1.1.5 - Altre informazioni

Nel caso sia prevista anche la possibilità di importare i file xml del riepilogo scontrini emessi dalle casse per l’aggiornamento automatico in contabilità, occorre compilare le seguenti informazioni:

008

In base alla movimentazione da creare ed al contenuto dei file xml, impostare adeguatamente le informazioni presenti nel riquadro sopra indicato.

 Nel caso di operazioni intercompany, occorre creare la relazione tra il conto cliente del CE.DI. che consegna ed codice cliente assegnato al PdV. Tale relazione occorre crearla nella tabella “EXP” nella Ditta che rappresenta il CE.DI. e dalla funzione  B31 (3109) \3.5 Inter-Company\1 Manutenzione tabelle\3 Tab. relaz. per export mov:

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1.1.6 - Configurazione Procedure Schedulate

a)  Schedulazione export documenti di consegna al PdV verso le tavole di frontiera di EVO:

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b)   Schedulazione import movimenti di entrata merce da PdV. Questa procedura è evidenziata poiché, se la ditta che gestisce i PdV assegna alla movimentazione di magazzino un codice attività diverso per PdV, questo deve essere specificato nell’argomento 2.

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1.2 - Altri parametri configurazione PdV

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Attraverso la gestione di alcuni flag nella sezione di configurazione del PDV, B20\3.9 Corrispettivi\1 Parametri punti vendita( identificativo tabella PDV), è possibile impostare:

Scritture contabili 0
1

Standard - prevede la gestione dei buoni pasto e del progressivo fiscale
Semplificate - non prevede la gestione dei buoni pasto e del progressivo fiscale

Fattura Elettronica 1
2
Si, facoltativa - se presente nel flusso dei corrispettivi, il file xml della fattura scontrinata può non essere presente.
Obbligatoria - se presente nel flusso dei corrispettivi , il file xml della fattura scontrinata deve essere presente nella cartella di elaborazione (pdv/cor)
Invio Fattura Elettronica 0
1
No
Si - l’invio della fattura elettronica allo SDI è effettuato dalla sede e non dal PDV.
 


CONFIG1

Assicurarsi che nel metodo di distribuzione RPSP ci sia nella voce Formato Output "D" (database).

CONFIG2

Assicurarsi che nella voce Dep. Depositario ci sia il corretto deposito corrispondente al PDV.

CONFIG3

  


1.3 - Import corrispettivi PdV

B20\3.9 Corrispettivi\1 Parametri punti vendita, da questa funzione è neccessario inserire una serie di parametri al fine di individuare le entita' contabili/iva collegate al punto vendita.

I campi da valorizzare sono:

 - Codice punto vendita: codice del punto vendita descritto all'interno del file xml come tag <PuntoVendita>77</PuntoVendita>;

 - Ditta: indicare il codice ditta nella quale la funzione registrerà i corrispettivi;

 - Attività: indicare il codice attività se previsto;

 - Filiale: campo non impostabile;

 - Centro di costo/ricavo: se attiva la contabilità analitica, indicare il centro CCR;

 - Cassa corrispettivi: indicare il relativo conto CO.GE. (obbligatorio);

 - Progressivo fiscale: indicare il conto d'ordine relativo al progressivo fiscvcale del punto vendita (obbligatorio);

 - Cassa contanti: indicare il relativo conto CO.GE. (obbligatorio).

Segue un esempio:

646

BE0\1.20 Servizi di SIGEAdb\20 Utility\6 File transfer\2 Upload (carica), da questa funzione è possbile caricare i file xml nella cartella come segue:

644

I flussi da importare devono essere presenti nella cartella SPOOL/pdv/cor, il nome dei flussi deve essere formato nel seguente modo PPPPPPPP_AAAAMMGG.xml, dove PPPPPPPP sta per punto vendita ed è formato da 8 caratteri numerici compresi gli zeri non significativi, per esempio punto vendita 1 è 00000001. Se il flusso xml contiene più punti vendita, il valore del campo PPPPPPPP è 00000000. Il valore AAAAMMGG è la data del giorno da importare, il 5 aprile 2020 sarà 20200405, questa data deve essere uguale a quella indicata del tag <DataProduzione>, se dovesse essere diversa, il flusso non verrà elaborato. Il tag <StatoFile> deve avere un valore inferiore a 3 (elaborato) altrimenti il flusso non verrà elaborato.

Con questa funzione "B20\3.9 Corrispettivi\2 Import Corrispettivi PdV" si importano i corrispettivi dal  flusso xml generando le registrazioni contabili/Iva.

I parametri sono:

 - Punto vendita: impostare il punto vendita da importare,selezionando 0 (zero) si visualizzano tutti i flussi xml presenti, altrimenti solo quelli del punto vendita che presentano lo stesso valore nel campo "PPPPPPPP" del nome del flusso;

 - Anno contabile: impostare l'anno di elaborazione nel formato AAAA, in seguito, durante l'elaborazione verrà verificato che l'anno rientri nel corrente o precedente della ditta collegata al Pdv;

 - Data operazione: impostando 0 (zero) verranno visualizzati tutti i flussi a prescindere dalla data altrimenti solo quelli con la data impostata;

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A questo punto, in una window, verranno visualizzati i flussi che possono essere importati, selezionare quello richiesto. Nel caso sia stato impostato un punto vendita specifico, anche se nel flusso xml dovessero esserci più tag <CodicePuntoVendita>, verrà elaborato solo quello specificato. Al termine dell’elaborazione, se tutto è andato bene, il flusso verrà spostato nella sottocartella “PRO” che sta per processati e il tag <StatoFile> viene posto a 3 processato. La data operazione sarà quella del flusso importato.

L’elaborazione si divide in due fasi “Verifica” e “Generazione”.
 Nella fase di Verifica verrà controllata la presenza delle seguenti causali contabili di alcuni conti standard in essi contenuti e, in alcuni casi, del mastro.

Codici Causali
26201 Totale sulle vendite e conto standard avere (Corrispettivi sospesi)
26251 Buoni pasto cartacei e conto standard dare (credito buoni pasto cartacei generico)
26252 Corrispettivi sospesi
26253 Vendita giornali e conto standard in avere (vendita giornali)
26254 Vendita SISAL e conto standard in avere (vendita SISAL)
26211 Corrispettivi ventilabili e conto standard in avere (vendita merci)
26215 Buoni sconto e conto standard in dare (credito buoni sconto)
26221 Versamento contante
26271 Contante
26222 Bancomat e conto standard in dare (banca appoggio)
26272 Carte di credito
26279 Totale versato (cassa corrispettivi)
26231 Differenza di cassa (versamento) e conto standard in dare (differenza passiva) e in avere (differenza attiva)
26241 Progressivi fiscali e conto standard in avere (totale fiscale)
26295 Contropartita ricavi e conto standard in avere (ricavi vendita)
26296 IVA c/vendite e conto standard in avere (iva c/vendite)
26248 Incasso fattura
26216 GIFT Card e conto standard in dare (credito GIFT card)
26212 Corrispettivi suddivisi e conto standard in avere (vendita merce corrispettivi suddivisi)
26294 IVA su corrispettivi e conto standard in avere (IVA corrispettivi)
26242 Scontrini annullati e conto standard in avere (scontrini annullati)
26255 Buoni pasto elettronici e conto standard in dare (credito buoni pasto elettronici generico)
26217 Buoni spesa e conto standard in dare (credito buoni spesa)
26234 Chiusura fondo cassa
26218 Vendite da APP e conto standard in dare (credito vendite da APP)
26235 Arrotondamento centesimi in EURO e conto standard in dare (arrotondamento centesimi)

Dopo questi controlli, il flusso viene elaborato e per ogni punto vendita viene visualizzata una riga di dettaglio. Se nel corso dell’elaborazione, vengono individuati degli errori, al termine della verifica viene stampato un report con gli stessi e la riga del punto vendita viene visualizzata in rosso. Se tutti i punti vendita  hanno superato la verifica, viene eseguita la fase di “GENERAZIONE”.
Vengono generate le scritture contabili per punto vendita. Il punto vendita in elaborazione viene visualizzato in giallo e, se l’elaborazione si conclude con successo, la riga viene visualizzata in verde. Al termine, se tutto è andato bene, il flusso, dopo aver posto a 3 (generato) il tag <StatoFile> viene spostato nella sottocartella PRO. Viene anche stampato un report con tutte le operazioni che sono state generate.
Eventuali clienti presenti nel flusso, vengono prima cercati su Codice Fiscale e, se non trovati, su partita IVA, in caso non vengano trovati, verranno inserite le anagrafiche.