1.2.1.1 - Definizione Metodi di Distribuzione Documenti da Anagrafica Clienti
| E27 | 1.2 | 1 | 1 |

- In via preliminare, è opportuno precisare alcune condizioni:
- per i Clienti di Fatturazione, cioè aventi il campo Natura Conto valorizzato a 1 o 2, i Metodi di Distribuzione possono essere definiti per tutte le Classi documentali
- per i Clienti Rapporto Contabile, cioè aventi il campo Natura Conto valorizzato a 1 o 2, i Metodi di Distribuzione possono essere definiti solo per Tipo documento Fattura Vendita e Nota Credito
- per i Clienti Conti Consegna, cioè aventi il campo Natura Conto valorizzato a 5, i Metodi di Distribuzione possono essere definiti solo per Tipo documento Ddt/Bolle e Avviso di Spedizione
Accedendo alla videata Dati Fatturazione, per i Clienti su cui sono stati già definiti i Metodi di Distribuzione Documenti, la videata assumerà la seguente configurazione:

Dati Fatturazione - visualizzazione Metodi di Distribuzione Documenti
- Nel data-grid sono attivi i seguenti pulsanti:
- per definire un nuovo Metodo di Distribuzione Documenti
- per modificare il Metodo di Distribuzione assegnato al Cliente
- per visualizzare eventuali Annotazioni ricorrenti impostate sul Cliente
- Per la definizione di un nuovo Metodo di Distribuzione Documenti, è essenziale valorizzare il campo Tipo documento, perchè specifica la tipologia di documenti per la quale attivare il Metodo.
- I valori previsti sono:
- Documenti
- FTVE = Fatture di Vendita
- NTCR = Note Credito
- DDT0 = D.d.t./Bolle
- ORDC = Ordini Clienti
- AVSP = Avviso di Spedizione
- Flussi
- RPSP = Riepilogo Spedizioni
- RTRS = Riepilogo per Trasportatori
- RRLT = Riepilogo Referenze per Lotto
- BRDX = Borderaux
- ETIC = Etichette Ordini di Produzione su Commessa
- VOLA = Volantino
- MMAT = Movimenti Matricole
- RCES = Riepilogo Cessionari
- Comunicazioni
- VCCM = Variazione Condizioni Commerciali
- AVSC = Avviso di Scadenza
- SOLL = Sollecito
- ESCO = Estratto Conto
- I campi da impostare successivamente dipendono dal Tipo documento selezionato quindi, in base a questo, è opportuno analizzare distintamente le seguenti ipotesi:
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Fatture Vendita/Note Credito
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Rifatturazione
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per flusso EDI
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Ddt/Bolle
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Residuo Ordini Vendita
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Avviso di Spedizione
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo Spedizioni
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo per Trasportatori
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo Referenze per Lotto
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Borderaux (Gestione Fotolaboratorio)
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Etichette Ordini di Produzione su Commessa
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Volantino (Ciclo Attivo Ce.Di.)
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Movimenti Matricole (Produzione e Distribuzione Gas)
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo Cessionari
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Variazione Condizioni Commerciali (Ciclo Attivo Ce.Di.)
- Definizione di un Metodo di Distribuzione per Avviso di Scadenza (Gestione Finanza)
Definizione di un Metodo di Distribuzione per Fatture Vendita/Note Credito
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare l'emissione delle Fatture e delle Note Credito da Reso, dall'apposita funzione della Gestione Distribuzione Documenti.
Tipo documento
Impostare FTVE per le Fatture Vendita oppure NTCR per le Note Credito.
- Classificazione
- È possibile indicare la Classificazione del Documento su cui attivare il Metodo di Distribuzione.
- Attualmente sono previste le seguenti Classi:
- D = fine periodo
- S = fine periodo estero
- H = fine periodo (consegna a Rapporto Contabile)
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
La data di Fine Validità permette di gestire, ad esempio, il caso di un Rapporto Contabile che, a partire da una certa data, diventa Conto Consegna ed è quindi relazionato ad un Conto Contabile. In un'ipotesi di questo tipo, sui Metodi di Distribuzione FTVE e NTCR, associati al Cliente, occorre impostare una data di Fine Validità corrispondente al giorno prima dell'entrata in vigore della sua posizione come Conto Consegna.
- Formato di Output - Tipo 1
- Nel Metodo di Distribuzione per le Fatture di fine periodo e le Note Credito, sono ammessi i seguenti formati output:
- dalla stampante (spazio)
- testo (valore 0)
- laser (valore L)
Se si seleziona come formato output «dalla stampante», i documenti saranno emessi sulla stampante selezionata dal menù principale, prima di accedere alla funzione (scelta consigliata).
Se invece per la stampa delle Fatture/Note Credito sono previsti sia formati a modulo continuo, che formati laser, è necessario attivare le stampanti T_SBHFAT_1 (stampante testo) e L_SBHFAT_1 (stampante laser). Su ogni PC abilitato all'emissione dei documenti (Fatture di fine periodo e Note Credito), indicare queste due stampanti nel commento delle stampanti Testo e Laser da utilizzare.
- Indicare le suddette stampanti anche nelle seguenti modulistiche:
- PDVF630D.1
- PDVF630D.1L
- PDVFE30D.1
- PDVFE30D.1L
- Per verificare la corretta associazione, e solo per la prima volta, per ogni formato output selezionare un solo Cliente.
-
Operativamente, se su tutti i Clienti è impostato come Formato Output - Tipo 1 «dalla stampante», Non occorre codificare le nuove stampanti nè intervenire in alcun modo.
- Formato di Output - Tipo 2
- Indica il formato di output secondario, da utilizzare per l'invio via e-mail delle Fatture Vendita o Note Credito.
- Sono previsti i seguenti valori:
- P = PDF
- X = XML
Versione profilo
Sul Metodo di Distribuzione per le Fatture di Fine Periodo Estero (Classificazione S), è prevista la possibilità d'impostare anche il campo Versione profilo: se questo campo è valorizzato, in fase di emissione delle Fatture Differite con i Metodi di Distribuzione, sarà utilizzato un profilo di stampa diversificato a seconda della versione. Il campo può assumere valori alfabetici compresi tra B e Z e, se impostato a spazio, sarà assunta di default la versione A. In fase di input della Versione, il programma controlla l'esistenza del profilo di stampa corrispondente alla versione (sia testo che laser).
Se la Versione indicata sul Metodo è B, allora devono essere previsti i Profili di stampa PDVFE30D.B e PDVFE30D.BL.
- Tipo Fatturazione
- Il valore impostato in questo campo determina la metodologia di emissione dei documenti di fine periodo (Fatture di fine periodo e Note Credito differite).
- I valori ammessi sono:
- 0 = analitica per documento di consegna
- 1 = sintetica per referenza e con riepilogo dei documenti
- 2 = sintetica con accorpamento dei movimenti di consegna e reso
- Modalità Fatturazione
- Questo campo permette d'indicare la modalità di raggruppamento dei documenti di consegna, che sarà applicata in fase di emissione dei documenti di fine periodo. Cosí ad esempio, se per la Fatturazione per Rapporto Contabile è stato selezionato il «Gruppo Fatturazione», saranno elaborati ed indicati per ciascuna Fattura, tutti i Clienti associati allo stesso Gruppo Fatturazione e così via.
- Sono previsti i seguenti valori:
| 1 | = | standard |
| 4 | = | Rapporto Contabile per Gruppo Fatturazione (Conto Consegna) |
| 5 | = | Rapporto Contabile per Agente (Conto Consegna) |
| 6 | = | Rapporto Contabile per Gruppo Fatturazione e Mastro (Conto Consegna) Emissione di Fatture distinte in base alla tipologia del Punto Vendita e comunque per Mastro. Ipotizzando due Mastri Clienti 08 e 09, a cui appartengono Gruppi di Clienti distinti (esempio: PdV di proprietà e PdV affiliati), su ciascuno di questi Clienti sarà necessario indicare il Gruppo di Fatturazione a cui appartengono e quindi impostare, sul Conto Rapporto Contabile, la Modalità 6 in corrispondenza del Metodo di Distribuzione adottato per la Fatturazione. |
| 7 | = | Rapporto Contabile per Cliente di Consegna |
| 8 | = | Rapporto Contabile per Cliente di Consegna e Tipo Documento Questa modalità è utile per quei soggetti «Rapporto Contabile» che desiderano ricevere Fatture distinte per Conto Consegna e Tipo Documento. In pratica, se sul Cliente Rapporto Contabile è attiva questa modalità, saranno emesse tante Fatture quanti sono i Clienti per i quali sono presenti Documenti da Fatturare e che corrispondono al Tipo Documento impostato dall'Operatore (0=giornaliera, 1=settimanale, ...). |
- Raggruppamento
- Nel Metodo di Distribuzione per le Fatture di fine periodo, è possibile richiedere il raggruppamento dei Documenti per:
- Agente e/o Ordine di Vendita
- Contratto
- Tipo Contratto
- In fase di Fatturazione:
- se il Raggruppamento è per Agente e/o Ordine di Vendita, le Fatture saranno raggruppate e distinte per Agente e/o per Ordine di Vendita; nel caso di Ordini evasi dalla funzione d'Immissione Documenti di Consegna, per il controllo saranno assunti i riferimenti dell'Ordine impostati nella prima videata
- se il Raggruppamento è per Contratto, saranno generate Fatture distinte per ogni Contratto
- se il Raggruppamento è per Tipo Contratto, saranno generate Fatture distinte per ogni tipologia di Contratto
Canale di distribuzione cartaceo
Il valore impostato in questo campo sarà riportato direttamente sulla Fattura o Nota Credito, allo scopo di permettere agli Operatori di distinguere tra documenti da spedire a mezzo Posta (Canale P) e documenti da consegnare tramite Agente (Canale A).
Lasciare a spazio per non indicare alcun canale.
Canale di distribuzione e-mail
Attivare questo check-box e impostare l'indirizzo e-mail del soggetto al quale inviare i documenti. È possibile inserire anche più indirizzi, separandoli opportunamente con il punto e virgola «;».
Lasciando a spazio questo campo, sarà assunto in automatico l'indirizzo e-mail indicato sull'Anagrafica del soggetto.
E-mail Servizio
In questo campo è possibile impostare un indirizzo e-mail di servizio, che sarà utilizzato in caso di Rinvio Mail dei Documenti in formato PDF (3.3 - 20 - 13).
Canale di distribuzione e-mail C/Consegna
In alternativa all'opzione precedente (invio e-mail al Rapporto Contabile), spuntando questo check-box, i Documenti saranno inviati via e-mail a tutti i Conti Consegna, rilevando gli indirizzi e-mail dalle rispettive Anagrafiche.
Questo check-box è attivo solo se la Modalità di Fatturazione è impostata a 7 oppure a 8.
- Per richiedere l'invio delle e-mail ai Conti Consegna, è necessario che i parametri risultino valorizzati nel seguente modo:
- Tipo Documento = FTVE - Fatture Vendite
- Classificazione = D - Fine Periodo
- Formato di Output - Tipo 2 = PDF
- Modalità Fatturazione impostata a 7 oppure 8
- check-box E-mail attivo
- check-box E-mail C/Consegna attivo
Per il Tipo Documento NTCR - Nota Credito le regole rimangono invariate e, quindi, se è gestito l'invio e-mail, i dati saranno assunti dal Documento FTVE - Fattura Vendita. Cosí ad esempio, se FTVE prevede l'invio e-mail al Conto Consegna, anche NTCR prevederà l'invio e-mail al Conto Consegna.
>>> Esempi
Supponiamo di definire un Metodo di Distribuzione per le Fatture estere, prevedendo la Fatturazione analitica e il Canale di distribuzione cartaceo:

È possibile definire un Metodo di Distribuzione anche per la fatturazione di un Conto Consegna, associato ad un determinato Conto Contabile, purché Non risulti «Autorizzato alla rifatturazione» (check-box presente nella 1° videata dell'Anagrafica Cliente).
Ad esempio, nel caso di emissione di Fatture di fine periodo ad un Ce.Di., con distinzione tra consegne effettuate ai propri Punti Vendita (in transfer delivery) e consegne effettuate ai propri magazzini, occorre codificare sulle posizioni Cliente riferite ai magazzini, un Metodo di Distribuzione del tipo FTVE - Fatture di Vendita come riportato nell'immagine successiva:

Il Metodo potrà essere inserito sul Conto Consegna Ce.Di., solo nel caso in cui questo Non risulti «Autorizzato alla rifatturazione» (condizione normale per la tipologia di Conto che rappresenta). In un'ipotesi di questo tipo, la funzione di Fatturazione provvederà in un unico ciclo a fatturare, prima le suddette posizioni, poi tutti gli altri Conti Consegna associati al Rapporto Contabile. Si tenga conto che solo per i primi Clienti sarà attivo il controllo sul Tipo Documento indicato dall'Operatore.
Definizione di un Metodo di Distribuzione per Rifatturazione
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione del flusso di Rifatturazione, dall'apposita funzione della Gestione Distribuzione Documenti.
Tipo documento
Impostare FTVE per le Fatture di Vendita oppure NTCR per le Note Credito.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare il Metodo di Distribuzione: impostare R - Rifatturazione.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti. La gestione del periodo di Validità permette di far fronte, ad esempio, alle variazioni di alcune definizioni in fase di generazione del flusso di rifatturazione (numero decimali prezzo o sequenza di elaborazione documento).
Nome Profilo
È possibile specificare il profilo da assumere ai fini della generazione del flusso di rifatturazione. L'impostazione di questo campo permette di risolvere quelle ipotesi in cui, per lo stesso tracciato, il significato di alcuni campi potrebbe essere diverso: ad esempio, nel caso di Rifatturazione, potrebbe cambiare l'identificativo della riga o il valore da assegnare al tipo di cessione.
Nel caso di emissione dei documenti di fine periodo, l'indicazione del profilo Non è ancora consentita; tuttavia se indicato, il programma effettuerà un controllo circa la presenza del profilo stesso nella libreria PROCLIB.
In caso di mancata impostazione, sarà assunto il profilo standard.
Per approfondimenti sulle specifiche di questo profilo, si consiglia di consultare questo documento (sezione Specifiche tecniche in coda).
Estensione
Nel Metodo di Distribuzione che regola la generazione del flusso di rifatturazione, questo campo permette d'indicare l'estensione da attribuire al file di rifatturazione generato (ad esempio txt). In caso di mancata valorizzazione di questo campo, per default il file di rifatturazione avrà estensione rtf.
N. decimali Prezzo unitario - Netto riga
Questi campi sono utili alla definizione di metodologie riguardanti la generazione dei flussi elettronici e, in particolare, ai fini della rifatturazione. Permettono d'indicare con quanti decimali devono essere espressi il Prezzo unitario e il Netto riga nel flusso.
- Articolo nel flusso
- Il valore di questo campo indica se, nel flusso di rifatturazione, debba essere indicato l'Articolo «nostro» oppure quello del Cliente. I valori ammessi sono:
- 0 = Articolo del Cliente (valore di default)
- 1 = Articolo «nostro»
- Elaborazione Documenti
- Specifica la metodologia di elaborazione dei documenti. Ai fini della rifatturazione, sono previsti i seguenti valori:
| 1 | = | standard |
| 4 | = | Rapporto Contabile per Gruppo Fatturazione (Conto Consegna) |
| 6 | = | Rapporto Contabile per Gruppo Fatturazione e Mastro (Conto Consegna) Emissione di Fatture distinte in base alla tipologia del Punto Vendita e comunque per Mastro. Ipotizzando due Mastri Clienti 08 e 09, a cui appartengono Gruppi di Clienti distinti (esempio: PdV di proprietà e PdV affiliati), su ciascuno di questi Clienti sarà necessario indicare il Gruppo di Fatturazione a cui appartengono e quindi impostare, sul Conto di Fatturazione, la Modalità 6 in corrispondenza del Metodo di Fatturazione di Fine Periodo «FTVE - Fatture di Vendita». |
| 7 | = | Rapporto Contabile per Cliente di Consegna |
- Generazione flusso
- Questo campo permette di selezionare la metodologia di generazione dei flussi elettronici:
- 1 = Flusso unico
- 2 = Flusso distinto per tipo documento
- Qualora per il Cliente in esame sia previsto anche l'export delle Note Credito, in fase di generazione flusso per la rifatturazione o la fatturazione elettronica, sarà possibile indicare se le Note Credito dovranno essere generate o meno in un flusso distinto.
- Frequenza di export
- È possibile specificare la frequenza di export:
- 2 = quindicinale
- 3 = mensile (unico)
- 4 = mensile (flussi quindicinali)
Emissione Riepilogo
L'attivazione di questo check-box comporta la generazione di un altro flusso, oltre a quello di Rifatturazione, che riepiloga, per Conto Consegna, l'Imponibile per Fattura.
Operativamente, per ottenere la generazione del flusso di riepilogo, oltre ad attivare questo check-box, è necessario che, nei profili dei file per la rifatturazione, sia codificata la sezione 40.
Raggruppamento Articoli
Solo per le Ditte del Settore Panifici, in fase di definizione del Metodo per la rifatturazione delle Note Credito, è previsto questo check-box, la cui attivazione comporta la generazione del flusso in modalità sintetica per Cliente e Articolo, anzichè analitica per Documento. Questa modalità è utile in fase di generazione del flusso delle note di accredito del reso del fresco (settore Panifici).
Canale di distribuzione e-mail
Attivare questo check-box e impostare l'indirizzo e-mail del soggetto al quale inviare i documenti. È possibile inserire anche più indirizzi, separandoli opportunamente con il punto e virgola «;».
Lasciando a spazio questo campo, sarà assunto in automatico l'indirizzo e-mail indicato sull'Anagrafica del soggetto.
Canale di distribuzione portale
Qualora il file di rifatturazione sia destinato, dopo la generazione, ad essere pubblicato tramite FTP, è necessario attivare questo Canale di distribuzione e specificare il portale.
Il Portale deve essere preventivamente codificato nella tabella procedurale PRT - Portale.
>>> Esempio
Supponiamo di definire un Metodo di Distribuzione per la generazione di un flusso di Rifatturazione, in base alle specifiche fornite dal Cliente destinatario. Il Cliente ha richiesto che il Prezzo unitario e il Netto riga abbiano 3 decimali, che il flusso sia unico (cioè comprenda Fatture Vendita e Note Credito) e che l'elaborazione avvenga per Gruppo Fatturazione. Dopo la generazione, il file di rifatturazione dovrà essere inviato via e-mail.
In un'ipotesi di questo tipo, occorre valorizzare i campi come riportato nell'immagine successiva:

Inoltre, avendo previsto la generazione di un flusso unico, è necessario definire un Metodo di Distribuzione anche per le Note Credito.
- Importante:
- In virtù dell'apposita funzione di Gestione Distribuzione Documenti - Rifatturazione, tutte le particolarità relative alla diversa rappresentazione di:
- identificativo «Testa» e «Corpo»
- identificativo «Reso»
- identificativo «Tipo Cessione»
- Codice Articolo
- Unità di Misura dell'Articolo e quindi espressione delle Quantità
- saranno risolte attraverso il Profilo associato al Cliente e anche mediante la Tabella Relazione Articoli. In considerazione di questo, è importante che l'Unità di Misura alternativa da adottare sia codificata correttamente su tutte le Anagrafiche degli Articoli interessati.
- Per quanto riguarda la modalità di definizione del Profilo da associare al Metodo di Distribuzione, si prega di contattare il Servizio Assistenza della Genesys Software.
Definizione di un Metodo di Distribuzione per flusso EDI
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione del flusso EDI, dall'apposita funzione della Gestione Distribuzione Documenti.
Tipo Documento
Impostare FTVE.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare il Metodo di Distribuzione: impostare E - EDI.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Nome Profilo
È possibile specificare il profilo da assumere ai fini della generazione del flusso EDI.
In caso di mancata impostazione, sarà assunto il profilo standard.
- Elaborazione Documenti
- Specifica la metodologia di elaborazione dei documenti. Ai fini della generazione del flusso EDI, sono previsti i seguenti valori:
| 1 | = | standard |
| 4 | = | Rapporto Contabile per Gruppo Fatturazione (Conto Consegna) |
| 6 | = | Rapporto Contabile per Gruppo Fatturazione e Mastro (Conto Consegna) Emissione di Fatture distinte in base alla tipologia del Punto Vendita e comunque per Mastro. Ipotizzando due Mastri Clienti 08 e 09, a cui appartengono Gruppi di Clienti distinti (esempio: PdV di proprietà e PdV affiliati), su ciascuno di questi Clienti sarà necessario indicare il Gruppo di Fatturazione a cui appartengono e quindi impostare, sul Conto di Fatturazione, la Modalità 6 in corrispondenza del Metodo di Fatturazione di Fine Periodo «FTVE - Fatture di Vendita». |
| 7 | = | Rapporto Contabile per Cliente di Consegna |
- Generazione flusso
- Questo campo permette di selezionare la metodologia di generazione del flusso EDI:
- 1 = Flusso unico
- 2 = Flusso distinto per tipo documento
- Qualora per il Cliente in esame sia previsto anche l'export delle Note Credito, in fase di generazione del flusso EDI, sarà possibile indicare se le Note Credito dovranno essere generate o meno in un flusso distinto.
- Frequenza di export
- È possibile specificare la frequenza di export:
- 2 = quindicinale
- 3 = mensile (unico)
- 4 = mensile (flussi quindicinali)
Emissione riepilogo
Identificazione Soggetti - Tipo
In fase di generazione del flusso EDI, i campi presenti in questa sezione permettono d'impostare i Codici UNB assegnati dal destinatario del flusso proprio al Mittente, al Destinatario e all'Intestatario della Fattura.
Canale di distribuzione e-mail
Attivare questo check-box e impostare l'indirizzo e-mail del soggetto al quale inviare il flusso EDI. È possibile inserire anche più indirizzi, separandoli opportunamente con il punto e virgola «;».
Lasciando a spazio questo campo, sarà assunto in automatico l'indirizzo e-mail indicato sull'Anagrafica del soggetto.
Canale di distribuzione portale
Qualora il file EDI sia destinato, dopo la generazione, ad essere pubblicato tramite FTP, è necessario attivare questo Canale di distribuzione e specificare il portale.
Il Portale deve essere preventivamente codificato nella tabella procedurale PRT - Portale.
>>> Esempio
Supponiamo di definire un Metodo di Distribuzione per la generazione di un flusso EDI, in base alle specifiche fornite dal Cliente destinatario. Il Cliente ha richiesto che il flusso sia unico (cioè comprenda Fatture Vendita e Note Credito), che l'elaborazione avvenga per Cliente di Consegna e che, dopo la generazione, il file sia inviato via e-mail e pubblicato su portale.
In un'ipotesi di questo tipo, occorre valorizzare i campi come riportato nell'immagine successiva:

Inoltre, avendo previsto la generazione di un flusso unico, è necessario definire un Metodo di Distribuzione anche per le Note Credito.
- Importante:
- In virtù dell'apposita funzione di Gestione Distribuzione Documenti - EDI, tutte le particolarità relative alla diversa rappresentazione di:
- identificativo «Testa» e «Corpo»
- identificativo «Reso»
- identificativo «Tipo Cessione»
- Codice Articolo
- Unità di Misura dell'Articolo e quindi espressione delle Quantità
- saranno risolte attraverso il Profilo associato al Cliente e anche mediante la Tabella Relazione Articoli. In considerazione di questo, è importante che l'Unità di Misura alternativa da adottare sia codificata correttamente su tutte le Anagrafiche degli Articoli interessati.
- Per quanto riguarda la modalità di definizione del Profilo da associare al Metodo di Distribuzione, si prega di contattare il Servizio Assistenza della Genesys Software.
Definizione di un Metodo di Distribuzione per Ddt/Bolle
Tipo documento
Impostare DDT0.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare il Metodo di Distribuzione: per Ddt/Bolle assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Canale di distribuzione e-mail R/Cont.
Nei Metodi di Distribuzione per Tipo documento DDT0 (Ddt/Bolle), tra i Canali di distribuzione è previsto il check-box E-mail a Rapporto Contabile: questo è attivo solo se è stato scelto il Canale di distribuzione e-mail e serve a prevedere l'invio via e-mail del documento in formato PDF, sia all'indirizzo del Conto Consegna, che in questo caso può anche essere omesso, sia a quello del Rapporto Contabile.
Operativamente, attraverso la funzione di Distribuzione Documenti di Consegna PDF, il PDF generato sarà inviato via e-mail al Conto Consegna e, per conoscenza, anche al Rapporto Contabile.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Residuo Ordini Vendita
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo permette di gestire le specifiche della Comunicazione Residuo Ordini di Vendita, da inviare al Cliente via e-mail o fax (dalla funzione appositamente prevista).
Tipo documento
Impostare ORDC.
Classificazione
Impostare V - Residuo Ordini.
Validità dal
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Invio automatico
Se questo check-box è attivo, in fase di Conferma delle Proposte di Consegna, se l'Ordine risulta evaso parzialmente, in automatico sarà inviata o stampata la Comunicazione al Cliente.
Elabora stralci proposte
Se questo check-box è attivo, gli stralci delle Proposte di Consegna saranno considerati come quantità residue e, di conseguenza, sarà generata la Comunicazione al Cliente.
Troncamento automatico
Se questo check-box è attivo, in caso di mancata risposta alla e-mail di Comunicazione del Residuo, l'Ordine sarà automaticamente troncato.
Questa opzione è valida solo se si sceglie in Canale di distribuzione e-mail.
Tempo per risposta mail
Indicare il numero massimo di giorni/ore, entro il quale attendere una risposta alla e-mail di Comunicazione del Residuo Ordini. Superato il tempo limite impostato, l'Ordine sarà troncato.
Ordina per Ubicazioni
Se questo check-box è attivo, sulla Comunicazione Residuo OdV, gli Articoli Non evasi saranno stampati in ordine di Ubicazione e non in ordine di riga.
Canali di distribuzione
Per indicare se la Comunicazione deve essere stampata su carta e/o inviata via fax o via e-mail.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Avviso di Spedizione
L'Avviso di Spedizione serve al destinatario per conoscere, con un certo anticipo, quali e quanti Articoli gli saranno consegnati. A discrezione dell'Utente, l'Avviso di Spedizione può essere generato come documento in formato testo oppure flusso dati (vedi tracciato), dall'apposita funzione della Distribuzione Documenti. Inoltre, è possibile richiedere la generazione dell'Avviso di Spedizione in formato zip, al fine di inviarlo via e-mail oppure pubblicarlo su uno specifico portale.
Tipo documento
Impostare AVSP.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare il Metodo di Distribuzione per l'Avviso di Spedizione e assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Impostare a spazio per generare il flusso in formato generico (sotto forma di documento).
- In caso di generazione sotto forma di flusso dati, oltre al Formato Output (valore F), occorre impostare correttamente anche i seguenti campi:
- Nome Profilo - Versione
Indicare il nome del profilo in cui è descritto il tracciato del flusso da generare - Estensione
Specificare l'estensione del file generato; in ogni caso, tutti i files generati saranno comunque compressi in formato zip - Num. Decimali Prezzo - Netto Riga
Permettono d'indicare con quanti decimali devono essere espressi il Prezzo unitario e il Netto riga nel flusso - Identificazione Soggetti (Mittente, Destinatario, Intestatario)
- Nome Profilo - Versione
Canale di distribuzione cartaceo
Il valore impostato in questo campo sarà riportato direttamente sull'Avviso di Spedizione, allo scopo di permettere agli Operatori di distinguere tra documenti da spedire a mezzo Posta (canale P) e documenti da consegnare tramite Agente (Canale A).
Lasciare a spazio per non indicare alcun canale.
Solo per la stampa su supporto cartaceo.
Canale di distribuzione e-mail
Attivare questo check-box e impostare l'indirizzo e-mail del soggetto al quale inviare i documenti. È possibile inserire anche più indirizzi, separandoli opportunamente con il punto e virgola «;».
Lasciando a spazio questo campo, sarà assunto in automatico l'indirizzo e-mail indicato sull'Anagrafica del soggetto.
File zip
Attivando questo check-box, l'Avviso di Spedizione sarà generato in formato zip ed inviato via e-mail (all'indirizzo specificato dall'Utente oppure assunto in automatico).
Canale di distribuzione portale
Qualora l'Avviso di Spedizione sia destinato ad essere pubblicato su un portale, è necessario attivare questo Canale di distribuzione e specificare il Portale.
Il Portale deve essere preventivamente codificato nella tabella procedurale PRT - Portale.
File zip
Attivando questo check-box, l'Avviso di Spedizione sarà generato in formato zip e pubblicato sul Portale indicato.
>>> Esempi
Definizione di un Metodo di Distribuzione per Avviso di Spedizione destinato alla stampa:

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Avviso di Spedizione in formato zip da inviare via e-mail:

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Avviso di Spedizione in formato zip da pubblicare su portale:

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo Spedizioni
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione di uno specifico flusso dati, contenente tutti i Documenti delle Consegne effettuate ad un Cliente oppure tutte le Consegne effettuate da un Depositario (vedi tracciato RPSP_M testa e RPSP_D dettaglio).
Tipo documento
Impostare RPSP.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare questo Metodo di Distribuzione: assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Nome Profilo - Versione
Indicare il nome del profilo in cui è descritto il tracciato record del flusso di stampa.
La versione deve essere obbligatoriamente di 2 caratteri e l'ultimo carattere deve essere «F».
Estensione
Indicare il suffisso da assegnare al flusso generato.
Num. Decimali Prezzo - Netto Riga
Permettono d'indicare con quanti decimali devono essere espressi il Prezzo unitario e il Netto riga nel flusso.
- Generazione flusso
- Il valore di questo indicatore specifica se il flusso deve essere generato per:
- 1 = singolo documento
- 5 = tipologia documenti
- 7 = spedizioniere
- 9 = unico flusso
- Se il campo Generazione flusso è valorizzato a 5, quindi si è scelto di generare flussi distinti per tipologia di documento, dalla denominazione del flusso è possibile evincere la tipologia dei documenti elaborati.
- Più precisamente, l'ultimo carattere della denominazione (prima dell'estensione) sarà:
- V = per i Documenti di Vendita standard
- P = per i Passaggi Interni
- D = per i Documenti dei Depositari
- In caso di flusso unico, invece, la denominazione del flusso avrà come ultimo carattere sempre 0 (zero).
Passaggi interni
L'attivazione di questo check-box indica che nel flusso devono essere inclusi, oltre ai Documenti di Vendita, anche i Passaggi interni.
L'elaborazione interesserà tutti i Passaggi interni del Conto a cui si riferisce il Metodo e del Deposito indicato sul Metodo stesso, in corrispondenza del campo Dep. Depositario.
Vendite Depositario
L'attivazione di questo check-box indica che nel flusso devono essere inclusi tutti i Documenti emessi dal Depositario.
L'elaborazione interesserà tutti i Documenti di Vendita emessi dal Deposito indicato sul Metodo di Distribuzione (in corrispondenza del campo Dep. Depositario) e riferiti ad un Conto diverso da quello a cui si riferisce il Metodo stesso.
- Dettaglio Lotti/SSCC
- Attraverso quest'indicatore, è possibile stabilire se il flusso del Riepilogo Spedizioni, generato dall'apposita funzione, debba contenere solo il dettaglio dei Lotti presenti sui documenti inclusi nel flusso oppure il dettaglio degli SSCC con i relativi Lotti.
- I valori previsti sono:
- 0 = no
- 1 = solo dettaglio Lotti
- 2 = SSCC + Lotti
Identificazione Soggetti
Indicare l'eventuale codice Mittente, Destinatario e/o Intestatario, da indicare nel flusso generato.
Canale di distribuzione
Indicare il canale di distribuzione del flusso generato.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo per Trasportatori
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione di uno specifico flusso dati, contenente tutti i Documenti delle Consegne effettuate da un Trasportatore. Questo Metodo di Distribuzione, infatti, può essere attribuito solo se al Cliente è stato associato uno Spedizioniere.
Tipo documento
Impostare RTRS.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare questo Metodo di Distribuzione: assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
- Formato Output
- Sono previsti i seguenti valori:
- F = per generare il documento come flusso generico (impostare anche per la generazione in formato csv)
- X = per la generazione in formato xml
Esempio di profilo in formato flusso.
Esempio di profilo in formato XML.
Per approfondimenti in merito alle specifiche del profilo, far riferimento a questo documento (sezione Specifiche tecniche in coda).
- Nome Profilo - Versione
- Indicare il nome del profilo in cui è descritto il tracciato record del flusso di stampa.
- La versione deve essere obbligatoriamente di 2 caratteri e l'ultimo carattere deve essere:
- F = se richiesta la generazione in formato flusso
- X = se richiesta la generazione in formato xml
Estensione
Indicare il suffisso da assegnare al flusso generato (ad esempio csv).
- Generazione flusso
- Questo campo permette di selezionare la metodologia di generazione dei flussi elettronici:
- 7 = Flusso distinto per Spedizioniere
- 9 = Flusso unico
Mastro/Conto
In questo campo è possibile indicare il Mastro oppure il Conto Cliente per il quale generare il Riepilogo.
Identificazione Soggetti
Impostare l'eventuale codice Mittente, Destinatario e Intestatario, da indicare nel flusso generato.
Canale di distribuzione
Indicare il canale di distribuzione del flusso generato.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo Referenze per Lotto
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare l'emissione del documento Riepilogo Referenze per Lotto, relativo alle Fatture di fine periodo Estero. Questo documento potrà essere destinato alla stampa e all'invio via e-mail.
Tipo documento
Impostare RRLT.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare questo Metodo di Distribuzione: impostare S - Fine periodo Estero.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Borderaux (Gestione Fotolaboratorio)
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione del flusso dati dalla funzione di Stampa Borderaux. Questo Metodo di Distribuzione può essere attribuito solo se sullo Spedizioniere è stato indicato un Cliente.
Tipo documento
Impostare BRDX.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare questo Metodo di Distribuzione: assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Canale di distribuzione e-mail
Per richiedere l'invio del flusso via e-mail, occorre attivare questo check-box e indicare l'indirizzo e-mail dello Spedizioniere.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Etichette Ordini di Produzione su Commessa
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo permette di personalizzare la stampa delle Etichette da Ordini di Produzione su Commessa.
Tipo documento
Impostare ETIC.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare il Metodo di Distribuzione: per le Etichette OdP assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Nome Profilo
Indicare il nome del profilo personalizzato, che s'intende utilizzare per la stampa delle Etichette OdP su Commessa. In caso di mancata impostazione, sarà adottato il profilo standard.
È possibile indicare anche solo una parte del nome profilo personalizzato ed utilizzare il carattere jolly «?» (punto interrogativo), in corrispondenza dei caratteri che devono essere assunti dal profilo standard.
Esempio: Supponiamo che il nome del profilo standard sia PETCL18D e che l'Utente imposti PETFB??D. In questo caso, il nome del profilo sarà PETFB18D.
In fase di stampa Etichette da OdP su Commessa, il programma controllerà l'esistenza del Profilo indicato e, se non presente, visualizzerà un apposito messaggio.
Formato Lotto
È il Lotto da proporre in fase di stampa Etichette da OdP su Commessa. Qualora il formato Lotto Non risulti indicato, questo sarà assunto in base alle specifiche indicate nell'Anagrafica Depositi (campo Lotto di produzione).

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Volantino (Ciclo Attivo Ce.Di.)
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la stampa e/o l'invio via e-mail dei Volantini (dall'apposita funzione).
Tipo documento
Impostare VOLA.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
- Tipo layout
- Sono previsti i seguenti valori:
- 1 = standard
- 2 = affiliati
- Se nella funzione di Stampa Volantino il tipo layout coincide con quello indicato in questo campo, il programma provvederà ad inviare una e-mail al Cliente, allegando la stampa o il flusso dati del Volantino.
Canale di distribuzione e-mail
Se il Volantino deve essere inviato via e-mail al Cliente, attivare questo check-box e impostare l'indirizzo e-mail del Cliente.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Movimenti Matricole
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione di uno specifico flusso dati, che riepiloga tutta la movimentazione delle bombole (consegne ed eventualmente resi).
Tipo documento
Impostare MMAT.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare questo Metodo di Distribuzione: assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Nome Profilo - Versione
Impostare il Nome e la Versione del profilo di stampa da utilizzare ai fini della generazione del flusso.
Estensione
Questo campo permette d'indicare l'estensione da attribuire al flusso.
Reso matricole
Se questo check-box è attivo, nel flusso saranno inclusi anche i movimenti di reso.
Canale di distribuzione e-mail
Attivare questo check-box e impostare l'indirizzo e-mail del soggetto al quale inviare il flusso. È possibile inserire anche più indirizzi, separandoli opportunamente con il punto e virgola «;».
Lasciando a spazio questo campo, sarà assunto in automatico l'indirizzo e-mail indicato sull'Anagrafica del soggetto.
Canale di distribuzione portale
Qualora il file di riepilogo matricole sia destinato, dopo la generazione, ad essere pubblicato tramite FTP, è necessario attivare questo Canale di distribuzione e specificare il portale.
Il Portale deve essere preventivamente codificato nella tabella procedurale PRT - Portale.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Riepilogo Cessionari
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione di uno specifico flusso dati, contenente tutti i Documenti delle Consegne effettuate per conto di un Cessionario.
Nella tabella procedurale SMT - Server di Posta in Uscita, inserire la Classe documentale RCES.
Tipo documento
Impostare RCES.
Classificazione
Indica la Classificazione del Documento su cui attivare questo Metodo di Distribuzione: assume valore A - Accompagnatoria.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Nome Profilo - Versione
Impostare il Nome e la Versione del Profilo di stampa, da utilizzare ai fini della generazione del flusso.
Genera flusso
Il valore di quest'indicatore permette di scegliere se generare un Flusso unico (solo per il master dei documenti) oppure due Flussi distinti (uno per il master e l'altro per il detail).
Nome file (1) - (2)
Impostare il Nome da attribuire al File.
Se l'indicatore Genera flusso è impostato ad 1, occorre indicare il nome da attribuire al File Master (nel campo Nome file 1) e il nome da attribuire al File Detail (nel campo Nome file 2).
Identificazione Soggetti
È possibile impostare il Codice Mittente, Destinatario e Intestatario: questi Codici saranno riportati nel flusso e servono ad identificare i vari soggetti.
Canale di distribuzione e-mail
Per richiedere l'invio del flusso via e-mail, occorre attivare questo check-box e indicare l'indirizzo e-mail del destinatario.
Canale di distribuzione portale
Qualora il flusso sia destinato, dopo la generazione, ad essere pubblicato tramite FTP, è necessario attivare questo Canale di distribuzione e specificare il portale.
Il Portale deve essere preventivamente codificato nella tabella procedurale PRT - Portale.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Variazioni Condizioni Commerciali
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve ad abilitare la generazione, subito dopo l'emissione di un Documento di Consegna, di un report che evidenzi le eventuali variazioni delle condizioni commerciali tra la consegna in essere e l'ultima effettuata allo stesso Cliente. Oltre alla possibilità di stamparlo, il report può anche essere inviato via e-mail e/o pubblicato su portale.
Tipo documento
Impostare VCCM.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Tipologia documenti
Quest'indicatore permette di scegliere se stampare il report dopo l'emissione di D.d.t. (valore 0), Fatture accompagnatorie (valore 2) o entrambi (valore 0).
Controlla variazione
Indicare se il controllo sulle condizioni commerciali in essere debba essere effettuato raffrontando i Prezzi lordi (valore 0) oppure i Prezzi netti (valore 1).
Giorni di controllo
Impostare il numero di giorni per la ricerca dell'ultimo Documento emesso al Cliente da sottoporre a controllo.
Canale di distribuzione cartaceo
Attivare questo check-box per prevedere la stampa del report.
Canale di distribuzione e-mail
Per richiedere l'invio del report via e-mail, occorre attivare questo check-box e indicare l'indirizzo e-mail del destinatario (se diverso da quello indicato nell'Anagrafica).
Canale di distribuzione portale
Qualora il report sia destinato, dopo la generazione, ad essere pubblicato tramite FTP, è necessario attivare questo Canale di distribuzione e specificare il portale.
Il Portale deve essere preventivamente codificato nella tabella procedurale PRT - Portale.

Definizione di un Metodo di Distribuzione per Avviso di Scadenza
La definizione di un Metodo di Distribuzione di questo tipo serve a disciplinare la generazione degli Avvisi relativi alle Fatture di Vendita in scadenza.
Tipo documento
Impostare AVSC.
Validità dal... al
Impostare il periodo di Validità del Metodo di Distribuzione Documenti.
Tipo carta
Se questo campo è valorizzato, l'Avviso di Scadenza sarà generato ed inviato solo per quelle Fatture (in scadenza) su cui la Condizione di Pagamento ha come Tipo Carta il valore indicato.
L'elenco dei Tipi Carta previsti è visualizzabile con l'help on line (tasto F10).
Segnala scaduto
Se quest'indicatore è attivo, sull'Avviso di Scadenza sarà riportato anche l'importo dello scaduto.
Scadenza entro gg
Impostare il numero di giorni (massimo 99) che, a partire dalla data attuale, serve a delimitare il periodo entro il quale verificare la scadenza delle Fatture da segnalare nell'Avviso.
Canale di distribuzione cartaceo
Attivare questo check-box per prevedere la stampa dell'Avviso di Scadenza su supporto cartaceo.
Canale di distribuzione e-mail
Attivare questo check-box e impostare l'indirizzo e-mail del soggetto al quale inviare l'Avviso di Scadenza. È possibile inserire anche più indirizzi, separandoli opportunamente con il punto e virgola «;».
Lasciando a spazio questo campo, sarà assunto in automatico l'indirizzo e-mail indicato sull'Anagrafica del soggetto.
Canale di distribuzione portale
Futura implementazione.

Nessun commento