Produz. e Distribuzione Gassosi
Produz. e Distribuzione Gassosi
Percorso funzione
| Codice | Modulo | Release | Data |
| D35 | Produz. e Distribuzione Gassosi | 6.7.2.0 | 09/12/2023 |
STAMPE SERVIZIO IMPOSTARE – RESIDENZA BOMBOLE
Percorso funzione
| D35 | 1.10 | 11 | 3 |
Se sul campo “Stato conto/terapia” si preme il tasto F10 verrà mostrata la lista dei possibili valori che quel campo può accettare.
In base al valore immesso, verrà mostrata nel data grid successivo la lista della residenza attuale.
Aggiunta la possibilità, se imputato un mastro nel campo “conto consegna da” di poter effettuare la ricerca per tutti i clienti codificati con lo stesso mastro.
BATCH RECORD – GESTIONE ORDINI DI LAVORO
Percorso funzione
| D35 |
Per attivare le funzionalità di interfaccia con AMBRA è necessario seguire i seguenti passi:
PARAMETRI FUNZIONALI – INTERFACCIA SISTEMI DI PRODUZIONE
Percorso funzione
| D35 | 1.1 | 9 | 4 | 4 |
TABELLE PROCEDURALI – PORTALE (PRT)
Percorso funzione
| D35 | 1.1 | 7 |
Indicare nel “path_destinazione” il percorso dove pubblicare i files degli ordini di lavoro mentre nella nel “path_input” il percorso da dove rilevare i files relativi alle analisi ed ai test di portata effettuati. In entrambi i casi il path deve terminare con lo “/” (esempio: test_sigeadb/ ).
TABELLE PROCEDURALI – BATCH RECORD (BRC)
Percorso funzione
| D35 | 1.1 | 7 |
Il portale della piattaforma analisi in precedenza creato, l’estensione dei file relativi agli Ordini di Lavoro ed ai test di portata ed analisi, nel caso di AMBRA è “.txt”, la lunghezza del codice UNIVOCO da indicare e da ricevere nei flussi, i gruppi e sottogruppi degli articoli GAS distinti tra LIQUIDO e GASSOSO. Questa distinzione è utile ai fini dei controlli da effettuare in fase di generazione OdL e quindi della tipologia di test da effettuare.
E’ possibile infine specificare il path delle cartelle nelle quali storicizzare i risultati dei test dopo averli elaborati ed aggiornato i risultati nel BATCH RECORD. Si consiglia a questo proposito di creare cartelle distinte per i risultati delle Analisi e dei test di portata. Ovviamente il codice ditta sarà quello della ditta sulla quale sarà attiva la procedura di interfaccia.
Il “time stamp” ed il numero di gg storico ODL, anche se previsti non sono attualmente gestiti. Oggi gli OdL sono cancellati per default dopo 30 giorni.
TABELLE PROCEDURALI – EVENTI (EVE)
Percorso funzione
| D35 |
Il primo si riferisce agli eventi legati alla generazione degli OdL mentre il secondo all’elaborazione dei risultati dei test di portata ed analisi. Non essendo possibile creare gli eventi dall’attuale tabella procedurale, i due eventi saranno creati attraverso procedure in fase di installazione della release.
Causale 522 la dicitura “Generazione ODL” ed al 523 la dicitura “Lettura Analisi e Test”. La tabella da manutenere è la “ATBL” dove la colonna IDEN_TABE corrisponde ad “EVE”.
TABELLE GENERALI - DIFFORMITA’
Percorso funzione
| D35 | 1.1 | 1 | 24 |
Di seguito proponiamo le informazioni da indicare nella causale.
PRODUZIONE – TABELLE – ANAGRAFICA RAMPA
Percorso funzione
| D35 | 2.2 | 1 | 4 |
E’ possibile specializzare la RAMPA sulla quale attivare la gestione degli OdL e quindi il risultato dei test di portata ed analisi. E’ sufficiente flaggare l’apposito check-box in corrispondenza di “Ordini di Lavoro”. Questo check è selezionabile solo se per la ditta in questione è attiva la gestione interfaccia con la piattaforma analisi.
ALTRE ENTITA’ DA AGGIORNARE/MODIFICARE
ANAGRAFICA DEPOSITI
Avendo la piattaforma di analisi di AMBRA, la necessità di riportare nei files degli OdL una descrizione ridotta di quattro caratteri del SERBATOIO di riempimento, questa deve essere indicata negli ultimi quattro caratteri dell’anagrafico deposito specializzato quale Silos/Serbatoio (valore 10).
ANAGRAFICA ARTICOLI - VALVOLE
In fase di generazione ODL, avendo la necessità di distinguere la tipologia di valvola contenuta in un articolo KIT tra RESIDUALE e DOSATRICE (o RIDUTTRICE), nell’anagrafico articolo creato per indicare la valvola, nel campo IDENTITY sarà possibile specializzare l’una o l’altra indicando i valore 21=RESIDUALE e 22=DOSATRICE.
In caso di GAS della tipologia “GASSOSO”, se sulla BB è indicato un KIT nel quale presente la valvola dosatrice, la BB è candidata al test di portata se questo risulta scaduto da 180gg + 10 di tolleranza. Le BB di liquido invece sono esenti dal controllo della presenza valvola ed è controllata solo la scadenza della data del test.
MOVIMENTI BOMBOLE - RITIRI
Percorso funzione
| D35 | 2.4 | 5 |
PRODUZIONE – GESTIONE BATCH RECORD - GENERAZIONE
Percorso funzione
| D35 | 2.2 | 2 | 1 |
Se attiva la generazione OdL, per tutte le BB rilevate sarà verificato se la data ultimo test portata è indicata sull’anagrafica e, nel caso non lo fosse, se sempre sull’anagrafica è presente l’articolo KIT. Pertanto, in presenza di BB che risponderanno a questi criteri (presenza articolo KIT e data test portata non indicata), al termine della rilevazione sarà proposta all’utente se la seguente domanda:
se cliccato su convalida, il cursore si posizionerà sulla prima BB per la quale aggiornare la data e l’utente potrà o meno indicarla, in quest’ultimo caso la BB non sarà sottoposta a test.
Indicata la data ultimo test portata è chiesto successivamente di poter procedere con l’aggiornamento della stessa sull’anagrafica della BB.
Rammentiamo che al termine di questa fase, nel BATCH RECORD non sono previste altre possibilità di indicare la data dell’ultimo test portata.
Sempre nell’esempio, per la BB con univoco 74034 non è stato richiesto di indicare la data dell’ultimo test portata perché sull’anagrafica non è associato a nessuno articolo KIT.
PRODUZIONE – GESTIONE BATCH RECORD – CONTROLLI PRELIMARI
Percorso funzione
| D35 | 2.2 | 2 | 1 |
Dopo la conferma dei controlli preliminari, se previsto che il BATCH-RECORD possa gestire OdL, solo per le BB conformi vengono generati e pubblicati gli ordini di lavoro.
Gli OdL vengono generati applicando criteri e valori diversi in base alla natura GAS, Liquido o GASSOSO ed alla presenza nel KIT associato alla BB di VALVOLE DOSATRICI.
Nel testo a seguire, la sigla CD intende Codice Disposizione.
CRITERI DI GENERAZIONE ODL PER TIPOLOGIA GAS
LIQUIDO (freelox)
Verificare la data dell'ultimo test di portata nel db. Se sono trascorsi oltre 6 mesi rispetto alla data corrente, assegnare a CD il valore 3 (test di portata + analisi), in caso contrario, assegnare il valore 1 (analisi).
In pratica tutti i freelox sono dotati di valvola dosatrice, l'analisi è richiesta su tutti gli esemplari e dopo ogni
riempimento mentre il test di portata deve essere eseguito solo se il precedente è datato di oltre sei mesi.
GASSOSO
Possono essere con o senza valvola dosatrice, l'analisi è limitata a un solo esemplare per lotto di produzione. La bombola da sottoporre all'analisi deve essere prescelta secondo i criteri esposti di seguito, allo scopo di minimizzare il numero di collegamenti alla piattaforma e ottimizzare i tempi di lavorazione.
Lotto comprendente una sola bombola con test di portata scaduto (la data dell'ultimo test precede quella corrente di almeno 6 mesi) e tutte le rimanenti con test di portata valido o senza valvola dosatrice: assegnare un solo ordine di lavoro con CD 3 (test portata + analisi) alla bombola con test di portata scaduto.
Lotto comprendente N bombole con test di portata scaduto e tutte le rimanenti con test di portata valido e/o senza valvola dosatrice: assegnare un OdL con CD 3 (portata + analisi) a una qualsiasi delle N bombole e ulteriori (N – 1) OdL con CD 2 (solo test di portata) a tutte le altre bombole con test di portata scaduto.
Lotto comprendente solo bombole con test di portata non scaduto e/o senza valvola dosatrice: assegnare un OdL con CD 1 (solo analisi) a una bombola qualsiasi con valvola dosatrice (il collegamento alla piattaforma di bombole con valvola è più semplice e rapido)
Lotto comprendente solo bombole senza valvola dosatrice: assegnare un OdL con CD 1 (solo analisi) a una bombola qualsiasi.
Associare un OdL con CD 0 (nessun test da eseguire) a tutte le bombole dei lotti alle quali non sia stato già assegnato un OdL in base ai criteri precedenti.
Sarà quindi generato un file con nome “W_MatricolaContenitore_ggmmaaaahhmmss.txt “ con estensione “.txt” ed all’interno i campi separati da “;”.
La struttura del file è la seguente: <MatricolaContenitore>;<CodiceDisposizione>;<CodiceProdotto>;<CodiceRegolatore>;<Provenienza>
MatricolaContenitore 7 cifre con zeri iniziali, identifica il contenitore di prodotto secondario
ggmmaaaahhmmss data, ora, minuti e secondi creazione del messaggio in formato numerico.
CodiceDisposizione 0 = nessuna operazione; 1 = analisi; 2 = test portata; 3 = test portata + analisi
CodiceProdotto 10 CHR alfanumerici con zeri iniziali (articolo associato alla BB)
CodiceRegolatore identificativo valvola regolatrice: (articolo KIT associato alla BB)
Provenienza LOX1 / LOX2, stoccaggio primario dal quale sarà stato caricato il contenitore
Se durante la pubblicazione il portale risulta non raggiungibile l’utente è informato e potrà o attendere oppure procedere senza generare OdL, scelta in questo caso loggata ed interrogabile dalla gestione LOG FORZATURE presente nel modulo “E0 SERVIZI”.
Le BB candidate ad essere elaborate dagli OdL avranno indicato nella colonna STATO OdL, i valori 1 se sottoposte alle sole Analisi, 2 al solo test di portata e 3 se candidate sia alle analisi, sia al test di portata. Il caso 2 può essere frequente solo per le BB di gassoso.
Al termine, per ciascuna BB, nella colonna OdL l’utente potrà visualizzare il tipo di OdL generato. Sono proposte in ordine decrescente di stato poiché, le prime ad essere elaborate, sono quelle soggette al test di portata.
Fino al completamento della fase di Analisi, fase che prevede di scaricare dalla piattaforma il risultato delle analisi stesse, le BB possono essere nuovamente candidate per generare OdL cliccando sull’apposita icona presente nell’omonima colonna.
L’utente potrà scegliere di generare gli OdL solo per BB nuove (aggiunte in un secondo momento) o per tutte le BB conformi e presenti nel BATCH-RECORD.
PRODUZIONE – GESTIONE BATCH RECORD – ANALISI
Percorso funzione
| D35 | 2.2 | 2 | 1 |
Per ciascuna BB, dalla cartella di download della piattaforma definita nella tabella procedurale PRT, saranno ricercati, per ciascun UNIVOCO presente nel BATCH-RECORD e per il quale prevista l’analisi, files Analisi_0074030_28092023151349.txt e Portata_0074030_28092023132622.txt. Avvenuto il download correttamente i file saranno cancellati dalla piattaforma e posizionati rispettivamente nelle cartelle:
SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/analisi/
SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/portata/
L’elaborazione dei file provvederà a:
ANALISI
Ad aggiornare nella colonna TITOLO 1 la % rilevata e, nel caso non corrisponde al margine da controllare sempre presente nel file, sarà generata DIFFORMITA’ ed il check “dif” in corrispondenza del TITOLO 1 risulterà spuntato.
Francesco Luigi Esposito;20092023151349;0074031;PS;O2;100,0;%
Med;1;M170524001;22092023050006;FRANCESCO;99,5;>
In questo caso i valori da prendere in considerazione sono il 100,00 (valore analisi) ed il 99,5 (valore di test). Nel nostro caso essendo 100,0>di 99,5, la BB è conforme.
TEST PORTATA
Idem per il test portata dove la regola per definire o meno la conformità prevede di leggere le righe presenti nel file ed intepretarlo.
Contenuto del file:
MICHELE;14022022112622;0081878;1,4;0;0;0,33;32,0;0,54;8,0;0,74;-1,3;0,98;-2,0;1,51;0,7;2,02;1,0;2,50;0,0;3,01;0,3;4,08;2,0;5,18;3,6;6,15;2,5;8,08;1,0;9,89;-1,1;11,60;-3,3;14,71;-1,9
Base;C31L ALTO FLUSSO;MICHELE;0;0,25;0,5;0,75;1;1,5;2;2,5;3;4;5;6;8;10;12;15
Contenuto del file normalizzato per comprendere le righe utili per il test.
0; 0,25; 0,5; 0,75; 1; 1,5; 2; 2,5; 3; 4; 5; 6;
0; 0,33; 0,54; 0,74; 0,98; 1,51; 2,02; 2,50; 3,01; 4,08; 5,18; 6,15;
0; 32,0; 8,0; -1,3; -2,0; 0,7; 1,0; 0,0; 0,3; 2,0; 3,6; 2,5;
Ciascuna riga identifica:
Prima riga: la sequenza delle tacche di misurazione presenti sulla valvola installata sulla bombola.
Seconda riga: la rilevazione della pressione eseguita dalla piattaforma.
Terza riga: la differenza in percentuale tra la pressione indicata sulla tacca della valvola e quella rilevata.
Terminata senza errori la rilevazione del flusso è applicato il seguente controllo. Se la misurazione indicata sulla tacca (prima riga) è minore di 2 (nel nostro caso di esempio fino alla tacca 1,5) è verificato che la % calcolata (terza riga) sia inferiore od uguale al 30%. Per i valori uguali a maggiore a 2, la % deve essere inferiore od uguale al 20%.
Pertanto, sempre nel flusso del nostro esempio, essendo il valore della seconda tacca 2,5 e la % rilevata superiore al 30% (32%), la nostra bombola segnalerà errore di portata e sarà considerata non conforme.
0; 0,25; 0,5; 0,75; 1; 1,5; 2; 2,5; 3; 4; 5; 6;
0; 0,33; 0,54; 0,74; 0,98; 1,51; 2,02; 2,50; 3,01; 4,08; 5,18; 6,15;
0; 32,0; 8,0; -1,3; -2,0; 0,7; 1,0; 0,0; 0,3; 2,0; 3,6; 2,5;
Terminato l’import dei flussi di analisi dalla piattaforma, SIGEA esegue un controllo se tutte le BB soggette ad analisi sono state elaborate ed emette eventualmente il seguente messaggio:
L’utente ha la possibilità di attendere e ripetere la fase di Analisi cliccando sull’apposita icona ovvero terminare FORZANDO, forzatura anche questa loggata ed interrogabile dalla gestione LOG FORZATURE presente nel modulo “E0 SERVIZI”.
Terminata la fase di import ed elaborazione dei files questi sono salvati nella cartella “sav” di competenza, quindi i files di ANALISI nella cartella SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/analisi/sav ed i files di TEST PORTA nella cartella SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/portata/sav. Non è prevista attualmente una funzione di cancellazione automatica di questi files.
I risultati delle analisi sono proposti nelle apposite caselle e l’utente, al momento, potrà in ogni caso modificarli prima di confermare l’intera fase di ANALISI.
DUPLICA DDT/FATT. ACCOMPAGNATORIE/FATT. IMMEDIATE
Percorso funzione
| D35 | 2.3 | 2 | 10 | 8 | 1/2 |
La funzione è stata divisa in due sotto funzioni tra le quali scegliere in base all’esigenze di utilizzo:
- Scelta 1 – “Conto diverso”: nel caso in cui si voglia duplicare un documento associandolo a un conto di destinazione differente da quello del documento in duplica (funzione già presente in precedenza);
- Scelta 2 – “Conto uguale”: utile quando si vuole duplicare un documento per lo stesso conto del documento origine.
Nel caso della scelta 2, introdotta con questa release, i parametri di duplica sono:
Il conto, il tipo documento (0 ddt e 1 fatture), la serie, il numero e la data documento sono relativi al documento che si vuol duplicare che deve necessariamente essere inserito in precedenza.
I campi subito dopo quelli elencati pocanzi sono automaticamente compilati con quelli associati al documento ricercato e trovato.
Nella maschera di piede verranno chiesti il deposito e la serie del nuovo documento.
In seguito, sono richiesti questi due parametri:
- “Duplica cond. Comm.”:
o 0 – Non duplicare: le condizioni commerciali sul documento generato vengono tutte resettate, per poi in seguito dare la possibilità all’operatore di sceglierle;
o 1 – Duplica: le condizioni vengono duplicate in maniera identica sul documento di destinazione;
o 2 – Calcola condizioni in essere: le cond. Comm. Vengono ricalcolate con le condizioni in essere alla data in cui viene effettuata la duplica (verranno presi in considerazione i contratti in abbonamento, eventuali convenzioni, listini di vendita e volantini).
CONTRATTI FORNITURA IN ABBONAMENTO – LISTA CONTRATTI
Percorso funzione
| D35 | 4.20 | 9 | 1 |
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