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Produz. e distribuzione gassosi

Produz. e distribuzione gassosi

Percorso funzione

Codice Modulo Release Data
D35 Produz. e Distribuz. Gassosi  6.7.4.0 02/12/2024

   

BATCH RECORD - GESTIONE ORDINI DI LAVORO

Percorso funzione

D35        

 

Con la presente release sono state implementate delle funzionalità attraverso le quali è possibile l’interfacciare SIGEAdb con Sistemi di produzione di terzi, in questo caso le specifiche di interfaccia implementate riguardo la piattaforma di analisi della AMBRA SISTEMI. Nel testo a seguire, l’acronimo “OdL” sostituirà la dicitura Ordini di Lavoro.

Per attivare le funzionalità di interfaccia con AMBRA è necessario seguire i seguenti passi: 

 

PARAMETRI FUNZIONALI - INTERFACCIA SISTEMI DI PRODUZIONE

Percorso funzione

D35  1.1 9 4 4

 

Il campo “Intefaccia sistemi di produzione” deve essere valorizzato a 5=Piattaforma analisi.

 

 

PRODUZIONE - TABELLE - ANAGRAFICA RAMPA

Percorso funzione

D35 2.2 1 4  

 

E’ possibile specializzare la RAMPA sulla quale attivare la gestione degli OdL e quindi il risultato dei test di portata ed analisi. E’ sufficiente flaggare l’apposito check-box in corrispondenza di “Ordini di Lavoro”. Questo check è selezionabile solo se per la ditta in questione è attiva la gestione interfaccia con la piattaforma analisi.

 

076

ALTRE ENTITA' DA AGGIORNARE/MODIFICARE

 

ANAGRAFICA DEPOSITI

Avendo la piattaforma di analisi di AMBRA, la necessità di riportare nei files degli OdL una descrizione ridotta di quattro caratteri del SERBATOIO di riempimento, questa deve essere indicata negli ultimi quattro caratteri dell’anagrafico deposito specializzato quale Silos/Serbatoio (valore 10).

ANAGRAFICA ARTICOLI - VALVOLE

In fase di generazione ODL, avendo la necessità di distinguere la tipologia di valvola contenuta in un articolo KIT tra RESIDUALE e DOSATRICE (o RIDUTTRICE), nell’anagrafico articolo creato per indicare la valvola, nel campo IDENTITY sarà possibile specializzare l’una o l’altra indicando i valore 21=RESIDUALE e 22=DOSATRICE.

 

077

 

In caso di GAS della tipologia “GASSOSO”, se sulla BB è indicato un KIT nel quale presente la valvola dosatrice, la BB è candidata al test di portata se questo risulta scaduto da 180gg + 10 di tolleranza. Le BB di liquido invece sono esenti dal controllo della presenza valvola ed è controllata solo la scadenza della data del test.

 

MOVIMENTI BOMBOLE - RITIRI

Percorso funzione

D35 2.4 5    

 

La presente funzione, eseguita sia dal percorso accanto indicato sia dalla Gestione Batch Record, prevede di poter indicare, per le BB associate ad un articolo KIT, la data ultimo test portata qualora risultasse 0. Al momento la possibilità di indicare tale data se 0 è attiva per tutte le BB con articolo KIT associato indipendentemente dal tipo di valvola presente.

 

PRODUZIONE - GESTIONE BATCH RECORD - GENERAZIONE

Percorso funzione

D35 2.2 2 1  

 

Se per la rampa selezionata è attiva la gestione degli OdL, l’operatore è subito informato attraverso l’indicazione in rosso, accanto alla convalida, della dicitura “ Genera ODL ”.

 

078

 

Se attiva la generazione OdL, per tutte le BB rilevate sarà verificato se la data ultimo test portata è indicata sull’anagrafica e, nel caso non lo fosse, se sempre sull’anagrafica è presente l’articolo KIT. Pertanto, in presenza di BB che risponderanno a questi criteri (presenza articolo KIT e data test portata non indicata), al termine della rilevazione sarà proposta all’utente se la seguente domanda:

 

079

 

se cliccato su convalida, il cursore si posizionerà sulla prima BB per la quale aggiornare la data e l’utente potrà o meno indicarla, in quest’ultimo caso la BB non sarà sottoposta a test.

 

080

 

Indicata la data ultimo test portata è chiesto successivamente di poter procedere con l’aggiornamento della stessa sull’anagrafica della BB.

Rammentiamo che al termine di questa fase, nel BATCH RECORD non sono previste altre possibilità di indicare la data dell’ultimo test portata.

 

081

 

Sempre nell’esempio, per la BB con univoco 74034 non è stato richiesto di indicare la data dell’ultimo test portata perché sull’anagrafica non è associato a nessuno articolo KIT.

 

PRODUZIONE - GESTIONE BATCH RECORD - CONTROLLI PRELIMINARI

Percorso funzione

D35 2.2 2 1  

 

Dopo la conferma dei controlli preliminari, se previsto che il BATCH-RECORD possa gestire OdL, solo per le BB conformi vengono generati e pubblicati gli ordini di lavoro. 

 

082

 

Gli OdL vengono generati applicando criteri e valori diversi in base alla natura GAS, Liquido o GASSOSO ed alla presenza nel KIT associato alla BB di VALVOLE DOSATRICI.

Nel testo a seguire, la sigla CD intende Codice Disposizione.

 

CRITERI DI GENERAZIONE ODL PER TIPOLOGIA GAS

 

LIQUIDO (freelox)

Verificare la data dell'ultimo test di portata nel db. Se sono trascorsi oltre 6 mesi rispetto alla data corrente, assegnare a CD il valore 3 (test di portata + analisi), in caso contrario, assegnare il valore 1 (analisi).
In pratica tutti i freelox sono dotati di valvola dosatrice, l'analisi è richiesta su tutti gli esemplari e dopo ogni
riempimento mentre il test di portata deve essere eseguito solo se il precedente è datato di oltre sei mesi.

GASSOSO

Possono essere con o senza valvola dosatrice, l'analisi è limitata a un solo esemplare per lotto di produzione. La bombola da sottoporre all'analisi deve essere prescelta secondo i criteri esposti di seguito, allo scopo di minimizzare il numero di collegamenti alla piattaforma e ottimizzare i tempi di lavorazione.

ü  Lotto comprendente una sola bombola con test di portata scaduto (la data dell'ultimo test precede quella corrente di almeno 6 mesi) e tutte le rimanenti con test di portata valido o senza valvola dosatrice: assegnare un solo ordine di lavoro con CD 3 (test portata + analisi) alla bombola con test di portata scaduto.
ü  Lotto comprendente N bombole con test di portata scaduto e tutte le rimanenti con test di portata valido e/o senza valvola dosatrice: assegnare un OdL con CD 3 (portata + analisi) a una qualsiasi delle N bombole e ulteriori (N – 1) OdL con CD 2 (solo test di portata) a tutte le altre bombole con test di portata scaduto.
ü  Lotto comprendente solo bombole con test di portata non scaduto e/o senza valvola dosatrice: assegnare un OdL con CD 1 (solo analisi) a una bombola qualsiasi con valvola dosatrice (il collegamento alla piattaforma di bombole con valvola è più semplice e rapido)
ü  Lotto comprendente solo bombole senza valvola dosatrice: assegnare un OdL con CD 1 (solo analisi) a una bombola qualsiasi.
ü  Associare un OdL con CD 0 (nessun test da eseguire) a tutte le bombole dei lotti alle quali non sia stato già assegnato un OdL in base ai criteri precedenti.

Sarà quindi generato un file con nome  “ W_MatricolaContenitore_ggmmaaaahhmmss.txt “ con estensione “.txt” ed all’interno i campi separati da “;”.
La struttura del file è la seguente: <MatricolaContenitore>;<CodiceDisposizione>;<CodiceProdotto>;<CodiceRegolatore>;<Provenienza>

MatricolaContenitore   7 cifre con zeri iniziali, identifica il contenitore di prodotto secondario
ggmmaaaahhmmss       data, ora, minuti e secondi creazione del messaggio in formato numerico.
CodiceDisposizione        0 = nessuna operazione; 1 = analisi; 2 = test portata; 3 = test portata + analisi
CodiceProdotto               10 CHR alfanumerici con zeri iniziali (articolo associato alla BB)
CodiceRegolatore           identificativo valvola regolatrice: (articolo KIT associato alla BB)
Provenienza                     LOX1 / LOX2, stoccaggio primario dal quale sarà stato caricato il contenitore

Se durante la pubblicazione il portale risulta non raggiungibile l’utente è informato e potrà o attendere oppure procedere senza generare OdL, scelta in questo caso loggata ed interrogabile dalla gestione LOG FORZATURE presente nel modulo “E0 SERVIZI”.

Le BB candidate ad essere elaborate dagli OdL avranno indicato nella colonna STATO OdL, i valori 1 se sottoposte alle sole Analisi, 2 al solo test di portata e 3 se candidate sia alle analisi, sia al test di portata. Il caso 2 può essere frequente solo per le BB di gassoso.

Al termine, per ciascuna BB, nella colonna OdL l’utente potrà visualizzare il tipo di OdL generato. Sono proposte in ordine decrescente di stato poiché, le prime ad essere elaborate, sono quelle soggette al test di portata.

 

083

 

Fino al completamento della fase di Analisi, fase che prevede di scaricare dalla piattaforma il risultato delle analisi stesse, le BB possono essere nuovamente candidate per generare OdL cliccando sull’apposita icona presente nell’omonima colonna.

L’utente potrà scegliere di generare gli OdL solo per BB nuove (aggiunte in un secondo momento) o per tutte le BB conformi e presenti nel BATCH-RECORD.

 

084

 

PRODUZIONE - GESTIONE BATCH RECORD - ANALISI

Percorso funzione

D35 2.2 2 1  

 

Avviata la fase di Analisi, la procedura si collega alla piattaforma per scaricare il risultato, distinto per Analisi e Test Portata.

Per ciascuna BB, dalla cartella di download della piattaforma definita nella tabella procedurale PRT, saranno ricercati, per ciascun UNIVOCO presente nel BATCH-RECORD e per il quale prevista l’analisi, files Analisi_0074030_28092023151349.txt e Portata_0074030_28092023132622.txt. Avvenuto il download correttamente i file saranno cancellati dalla piattaforma e posizionati rispettivamente nelle cartelle:

SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/analisi/

SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/portata/

L’elaborazione dei file provvederà a:

ANALISI

Ad aggiornare nella colonna TITOLO 1 la % rilevata e, nel caso non corrisponde al margine da controllare sempre presente nel file, sarà generata DIFFORMITA’ ed il check “dif” in corrispondenza del TITOLO 1 risulterà spuntato.

Francesco Luigi Esposito;20092023151349;0074031;PS;O2;100,0;%

Med;1;M170524001;22092023050006;FRANCESCO;99,5;>

In questo caso i valori da prendere in considerazione sono il 100,00 (valore analisi) ed il 99,5 (valore di test). Nel nostro caso essendo 100,0>di 99,5, la BB è conforme.

Contenuto del file:

MICHELE;14022022112622;0081878;1,4;0;0;0,33;32,0;0,54;8,0;0,74;-1,3;0,98;-2,0;1,51;0,7;2,02;1,0;2,50;0,0;3,01;0,3;4,08;2,0;5,18;3,6;6,15;2,5;8,08;1,0;9,89;-1,1;11,60;-3,3;14,71;-1,9

Base; C31L ALTO FLUSSO;MICHELE;0;0,25;0,5;0,75;1;1,5;2;2,5;3;4;5;6;8;10;12;15

Contenuto del file normalizzato per comprendere le righe utili per il test.

0;            0,25;        0,5;         0,75;        1;            1,5;           2;         2,5;           3;         4;            5;            6;

0;            0,33;        0,54;        0,74;        0,98;       1,51;        2,02;        2,50;        3,01;        4,08;       5,18;       6,15;              

0;            32,0;        8,0;          -1,3;        -2,0;       0,7;        1,0;        0,0;        0,3;          2,0;          3,6;          2,5;                 

Ciascuna riga identifica:

Prima riga: la sequenza delle tacche di misurazione presenti sulla valvola installata sulla bombola.

Seconda riga: la rilevazione della pressione eseguita dalla piattaforma.

Terza riga: la differenza in percentuale tra la pressione indicata sulla tacca della valvola e quella rilevata.

Terminata senza errori la rilevazione del flusso è applicato il seguente controllo. Se la misurazione indicata sulla tacca (prima riga) è minore di 2 (nel nostro caso di esempio fino alla tacca 1,5) è verificato che la % calcolata (terza riga) sia inferiore od uguale al 30%. Per i valori uguali a maggiore a 2, la % deve essere inferiore od uguale al 20%.

Pertanto, sempre nel flusso del nostro esempio, essendo il valore della seconda tacca 2,5 e la % rilevata superiore al 30% (32%), la nostra bombola segnalerà errore di portata e sarà considerata non conforme.

0;            0,25;        0,5;         0,75;        1;            1,5;           2;         2,5;           3;         4;            5;            6;

0;            0,33;        0,54;        0,74;        0,98;       1,51;        2,02;        2,50;        3,01;        4,08;       5,18;       6,15;              

0;            32,0;        8,0;          -1,3;        -2,0;       0,7;        1,0;        0,0;        0,3;          2,0;          3,6;          2,5;

Terminato l’import dei flussi di analisi dalla piattaforma, SIGEA esegue un controllo se tutte le BB soggette ad analisi sono state elaborate ed emette eventualmente il seguente messaggio:

 

085

 

L’utente ha la possibilità di attendere e ripetere la fase di Analisi cliccando sull’apposita icona ovvero terminare FORZANDO, forzatura anche questa loggata ed interrogabile dalla gestione LOG FORZATURE presente nel modulo “E0 SERVIZI”.

Terminata la fase di import ed elaborazione dei files questi sono salvati nella cartella “sav” di competenza, quindi i files di ANALISI nella cartella SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/analisi/sav ed i files di TEST PORTA nella cartella SPOOL/EXCH/<ditta>/BRC0/IMP/portata/sav. Non è prevista attualmente una funzione di cancellazione automatica di questi files.

I risultati delle analisi sono proposti nelle apposite caselle e l’utente, al momento, potrà in ogni caso modificarli prima di confermare l’intera fase di ANALISI.

 

PRODUZIONE - GESTIONE BATCH RECORD - ANALISI

Percorso funzione

D35 1.10 11 3  

 

Inserito filtro sulla maschera, visualizzabile solo se nel campo “Residenza attuale” è stato inserito il valore 1 “c/o Clienti”, denominato Stato conto/terapia.

 

086

 

Se sul campo “Stato conto/terapia” si preme il tasto F10 verrà mostrata la lista dei possibili valori che quel campo può accettare.

 

087

 

In base al valore immesso, verrà mostrata nel data grid successivo la lista della residenza attuale.

Aggiunta la possibilità, se imputato un mastro nel campo “conto consegna da” di poter effettuare la ricerca per tutti i clienti codificati con lo stesso mastro.

 

PRODUZIONE - VALIDAZIONE BOMBOLE

Percorso funzione

D35 2.2 25    

 

Inserita, nella funzione della validazione bombole, la possibilità di visualizzare i batch-record.

La maschera con il data-grid apparirà solo se si verificano le seguenti condizioni.
-        All’interno del batch record è presente ALMENO una bombola che risulta ancora da validare.
-        La data del batch record è presente nel range che va dalla DATA OPERAZIONE ai sette giorni precedenti.
-        La Produzione sia terminata quindi ha tipo operazione 50.

 

 088

 

 089

 

Dopo che la lista verrà messa a video, l’utente potrà scegliere la riga d’interesse e i campi del numero e data batch-record, della maschera di testa verranno aggiornati con i dati della riga selezionata.

 

090

 

DOCUMENTI CONSEGNA - CTRL GIACENZA INSUFFICIENTE

Percorso funzione

D35 2.3 2 1  

 

Per le aziende per le quali attivo il controllo “bloccante” circa la giacenza dell’articolo rispetto alle quantità movimentate, il controllo è stato esteso anche agli articoli derivanti dalla movimentazione attraverso gli univoci.

In questo caso, dopo aver letto/indicato gli univoci da movimentare, per ciascuno articolo presente sull’anagrafica bombole o matricole viene totalizzata la quantità e verificato se la giacenza dell’articolo associato è sufficiente.

In caso di qta insufficiente l’utente è avvisato con due messaggi. Il primo che indica la condizione ed il secondo che lo esorta a non convalidare il documento e crearne un altro con le matricole o bombole coerenti. Per questo secondo messaggio, per proseguire occorre digitare il tasto F3.

 

091

 

092

 

Ricordo che affinché questo controllo sia attivo occorre che:

a)     Nei parametri funzionali della ditta, il flag “Ctrl.Disp.Doc.Cons” sia uguale ad 1;

b)     Sul gruppo o sul sottogruppo indicato sull’articolo, sia attivo il flag “Controllo disponibilità articolo”.

 

AGGIORNAMENTO SISTEMI PERIFERICI - ACQUISIZIONE FLUSSI

Percorso funzione

D35 2.8 2 5 1

 

Realizzata funzione che permette il download da portale dei flussi delle matricole e di conseguenza dell’aggiornamento/ creazione dell’anagrafica delle matricole indicate, dei lotti e dei carichi di magazzino.

Realizzato in primis, sull’anagrafica dei fornitori (solo se il settore è O-SETT—GAS), il metodo di distribuzione IMAT.

Dopo aver inserito la data di “Validità dal”, l’utente potrà inserire il Prefisso dei file da ricercare (es. BAF), l’estensione dei file (di default è proposto csv, e al momento è gestito l’import dei file con estensione .csv), la mail a cui inviare comunicazioni (solo se è spuntato il flag), e il portale a cui si deve collegare. 

 


093

 























































  Dopo aver inserito il metodo, l’utente potrà scegliere se effettuare il download dei file tramite funzione interattiva o procedura schedulata.

Funzione Interattiva.

B35\2.8 Aggiornam. sistemi periferici\2 Import\5 Documenti Acquisto\1 Acquisizione flussi.

Dopo che l’utente ha inserito la ditta, viene messa a video la seguente maschera.

 

094

 

Sul campo del Conto, se l’utente lascia 0 come codice, il programma andrà a ricercare tutti i fornitori appartenenti alla ditta indicata, che hanno associato il metodo IMAT attivo alla data di ricerca(data odierna).

Se invece indica un conto specifico, il programma verificherà che sul quel conto è associato il metodo IMAT.

Se ad esempio ha lasciato come valore 0, dopo che avrà dato accet sulla convalida, verrà messa a video la lista dei fornitori con il metodo imat associato.

 

095

 

Attraverso il check posto accanto alla descrizione del fornitore, l’utente potrà decidere se per quel conto effettuare o meno l’import dei file.

Dopo aver nuovamente convalidato, il programma andrà ad effettuare l’import dei file, dalla cartella indicata nel campo “path input” inserito all’interno della tabella procedurale “PRT” del portale indicato nel metodo IMAT, con la seguente struttura BAF00001<datadocumento><numerodocumento>.csv, scaricandoli nel seguente percorso. Una volta scaricato il file, esso verrà cancellato dal sito FTP.

-        $GSSPOOL/EXCH /CODICE_DITTA /IMAT/ CODICE_FORNITORE/ IMP

Il programma successivamente provvedera ad effettuare un controllo dei file e verrà messa a video la lista dei file importati con successo o meno. 

 

096

 

I file importati con successo sono evidenziati in verde e nella colonna import sarà presente la descrizione “SI” e verranno inseriti nella cartella:

-        “$GSSPOOL/EXCH /CODICE_DITTA /IMAT/ CODICE_FORNITORE/ IMP/ ELA ”.

I file che non sono stati importati sono evidenziati in rosso, avranno descrizione import “NO” e verranno inseriti nella cartella:

-        “$GSSPOOL/EXCH /CODICE_DITTA /IMAT/ CODICE_FORNITORE/ IMP/ ERR .

Per ogni file che non è stato importato verrà inviata una mail all’indirizzo inserito nel metodo IMAT e all’interno del messaggio verrà inserita la descrizione dell’errore che non ha permesso il successo dell’import.

Di seguito la lista delle possibili anomalie:

- Codice univoco e Codice matricola non inseriti all’interno del file.
- Codice Lotto non inserito.
- Numero documento non inserito.
- Tipo documento non inserito.
- Date errate all’interno del file.

FUNZIONE SCHEDULATA.

BE0\1.20 Servizi di SIGEAdb\20 Utility\21 Schedulazione processi.

 

097

 

Cliccando sul trigger inserito accanto al path della funzione di Acquisizione flussi, verrà messa a video la maschera dove si imputano i dati necessari per la schedulazione.
Cliccando sul trigger evidenziando in rosso, sarà possibile indicare il codice ditta d’interesse.
Quando eseguiamo la funzione tramite procedura schedulata il programma andrà a ricercare tutti i fornitori appartenenti alla ditta inserita in precedenza che hanno il metodo IMAT associato.
Per ogni fornitore successivamente, il programma andrà a effetuare l’import e verificare la correttezza del file.
Se ci dovessero essere errori verrà inviata la mail con relativa descrizione dell’errore.

 

098

 

OPERAZIONI ACQUISTO - IMMETTI

Percorso funzione

D35 2.5 2 1  

 

Le implementazioni successive sono disponibili solo se O-SETT—GAS.

Dopo aver importato i file, le implementazioni successive riguardano l’immissione dei documenti d’acquisto.

 

099

 

Dopo aver impostato la causale ed il conto, il programma controlla che il conto inserito abbia il metodo IMAT associato e valido, e che la causale inserita corrisponda alla causale inserita nel metodo.

Se entrambe le condizioni si avverano viene mostrata una wind con i file importati con successo.

 

100

 

L’utente può scegliere se selezionare un documento o meno.

Se non lo dovesse selezionare verrà mostrato il seguente messaggio.

 

101

 

Se invece selezionerà un file, il programma andrà a leggere la prima riga per poi inserire all’interno dei campi NOrig e data del documento, il numero e la data del documento presenti all’interno dello stesso.

 

102

 

Una volta sulla convalida, dopo aver dato accet ed essere entrati nella maschera successiva, verrà messa a video la seguente wind.

103

 

Sulla maschera di testa, sono visibili il fornitore e il numero con relativa data del documento.

Nel data grid sono mostrate le righe del file importato e selezionato in precedenza.

Le righe evidenziate in rosso e con il check non spuntato, presentano un errore.

Possibili errori:

-        Univoco non presente nel file e matricola non esistente.

-        Univoco non esistente e matricola non esistente.

-        Univoco non esistente e matricola non inserita nel file.

Successivamente, dando accet l’utente, se il check è flaggato potrà modificare il codice articolo (verrà verificata l’esistenza dello stesso).

Se la riga è errata, l’utente potrà inserire il codice dell’univoco, la matricola e il codice dell’articolo.

Tornato sulla convalida il programma aggiornerà le bombole esistenti, aggiornando le date di collaudo e prossimo collaudo con quelle presenti all’interno del file.

Se le bombole non esistono dunque il programma le creerà.

Il programma provverderà, inoltre, a generare il carico di magazzino per quantità consegnate.

Se ci dovessero essere errori durante la fase di scrittura/aggiornamento, il programma si interromperà scartando il file.