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1.1.9.4 - Dati di Servizio

4. Dati di Servizio

Nei Dati di Servizio è raggruppata una serie d'informazioni utili al buon funzionamento dell'applicativo, di cui ne velocizzano l'esecuzione, garantendo degli automatismi altrimenti non ottenibili. Nell'ambito di questo gruppo, è possibile distinguere le seguenti tabelle:

1. Numerazioni

La presenza di questa tabella, oltre a garantire una serie di controlli, assicura la corretta progressione dei numeri e delle date, relativamente all'immissione della prima nota e alle stampe fiscali.

2. Assegnazione Conti Standard

Di fondamentale importanza, questa tabella consente l'associazione tra le voci che la compongono e alcuni elementi del Piano dei Conti. L'inserimento di tali voci è guidato, per ognuna di esse infatti, è richiesta l'impostazione del codice di uno specifico conto.

3. Assegnazione Conti Standard Diversi

La flessibilità di consente altresì, l'assegnazione di altri elementi del Piano dei Conti a Conti Standard indicati come diversi, in quanto ad uso e discrezione dell'utente.

4. Parametri funzionali

Consentono l'attivazione di Gestioni verticali, nell'ambito di un modulo preesistente, e sono utili alla gestione del credito I.V.A. anno precedente.


1. Numerazioni

Sono i dati raggruppati in questa tabella a garantire alcuni automatismi della prima nota e la corretta progressione dei numeri e delle date, nonchè una serie di controlli, diretti ad accertare l'affidabilità e l'efficacia delle funzioni di . In essa si distinguono due sezioni: una relativa alla fase di immissione (input), l'altra alla fase di stampa (output). Si noti che esiste un'entry per ciascuno dei due anni gestiti in linea e per ogni serie di numerazione.

dati input

La data di registrazione, il numero identificativo dell'operazione, la data, il numero ed il protocollo delle fatture, tutti proposti in automatico durante la fase d'immissione della prima nota, sono gestiti dalle Numerazioni. L'utente, salvo casi particolari, non dovrà mai occuparsi di aggiornare i dati di cui sopra. Particolare importanza assumono i seguenti campi:

Numero Registrazioni Prima Nota
Indica il numero delle operazioni di Prima Nota, eseguite a partire dall'inizio dell'anno contabile. Talvolta può essere necessaria una sua modifica, in seguito al verificarsi di situazioni anomale.

    Per ridurre il Numero Registrazioni, è sufficiente impostare il tasto F3. Attenzione però, quest'operazione potrebbe dar luogo a registrazioni con chiavi duplicate.

Sbilancio Prima Nota
Se durante la fase d' Immissioneprimanota; si verificasse uno sbilancio, il relativo valore sarebbe salvato in questo campo ed evidenziato nella videata della prima nota. Qualora tale sbilancio non avesse ragion d'essere, in quanto provocato da un evento contingente, sarà sufficiente intervenire direttamente su di esso. Viceversa, la combinazione di questo valore e della data relativa all'ultima operazione impedirebbero di effettuare registrazioni, se non nella data in cui si è verificato lo sbilancio, così da indurre l'operatore ad individuare e correggere l'operazione errata. Tutto questo al fine di assicurare l'affidabilità dei dati e la perfetta quadratura delle operazioni, presupposto essenziale per la correttezza delle scritture in partita doppia.

Numero Documenti/Righe IVA
L'attivazione di questi indicatori abilita la numerazione automatica delle pagine, in fase di stampa dei registriI.V.A.;


DATI OUTPUT

In questa sezione sono mantenuti i dati relativi alle ultime stampe definitive dei vari adempimenti, al fine di garantire una continuità cronologica e numeraria dei tabulati prodotti. Questi stessi dati risultano indispensabili per effettuare una serie di controlli, finalizzati ad accertare l'affidabilità delle funzioni di . Si noti che l'aggiornamento di queste informazioni avviene contestualmente all'espletamento definitivo dei vari adempimenti e pertanto, non è richiesto alcun intervento da parte dell'utente, salvo casi eccezionali.

Sono mantenuti, relativamente all'ultima stampa definitiva e dipendentemente dall'adempimento, i seguenti valori:
  • la data
  • i progressivi dare e avere
  • il progressivo dell'ultimo movimento
  • il numero e la data dell'ultima operazione annotata sul giornale contabile
  • il numero e la data dell'ultima fattura di vendita
  • il numero e la data dell'ultima fattura di acquisto.
Numerazioni
Numerazioni.

2. Assegnazione Conti Standard

Questa tabella consente a di conoscere i codici di specifici elementi del Piano dei Conti, utili all'esecuzione di alcune funzioni che, altrimenti, richiederebbero l'intervento dell'utente. In altre parole, se si considerano le funzioni automatiche di passaggioanno; , queste non hanno bisogno di interagire con l'utente durante la loro esecuzione, proprio perché i codici relativi ai conti Bilancio di apertura, Bilancio di Chiusura, Profitti e Perdite, etc. sono ottenuti direttamente da questa tabella.

Una nota di rilievo merita l'organizzazione di questa tabella composta da 999 elementi (i primi 9 riservati, gli altri liberi), ognuno dei quali è esso stesso una tabella di 10 conti standard. Se per esempio, c'è una referenza al conto standard 546, il riferimento è alla sesta voce dalla 54-esima tabella.

Parlare dei Conti Standard come di riferimenti rapidi da inserire, nelle causali contabili o nelle anagrafiche dei clienti/fornitori come contropartita abituale, sarebbe riduttivo. In realtà i vantaggi offerti sono molteplici, essi infatti consentono:

  • L'attivazione di automatismi. Una volta strutturata una causale e completata con i Conti Standard, durante l'immissione della prima nota, i codici dei conti interessati saranno proposti in automatico a tutto vantaggio dell'operatore, che riscontrerà un miglioramento in termini di prestazioni e di tempo.
  • L'astrazione dai codici assegnati agli elementi del particolare Piano dei Conti. Se si dovesse indicare sulle causali contabili direttamente il codice del Piano dei Conti, si dovrebbe strutturare la stessa causale contabile, per ogni ditta gestita da . Questo inconveniente, molto serio in caso di gestione multiaziendale, è risolto elegantemente dai Conti Standard.
  • La riduzione dell'intervento dell'operatore, nell'eventualità sorgesse la necessità di associare ad un Conto Standard, un codice diverso del Piano dei Conti (poiché generalmente un Conto Standard ricorre più volte ed in diverse entità della base di dati), oppure, durante l'esecuzione di alcune funzioni che attingono informazioni sui codici dei conti, direttamente dalla tabella dei Conti Standard.
Assegnazione Conti Standard
Assegnazione Conti Standard.

Con la release 5.2.3.0, per le installazioni che dispongono del modulo E22 Cespiti ammortizzabili, è stata implementata la gestione degli ammortamenti anticipati con il metodo del doppio binario.

A tale scopo occorre aggiornare la tabella dei conti standard con l'inserimento dei seguenti elementi:

  • 73 -> conto Ammortamento indeducibile per Interferenza Fiscali
  • 74 -> conto Ammortamento indeducibile beni immateriali (che non è legato al disinquinamento)
  • libero (utilizzare qualunque codice) -> conto Fondo Recupero Interferenza Fiscali

Inoltre, è stata aggiornata la causale automatica per la rilevazione della vendita/dismissione delle immobilizzazioni, con la possibilità di gestire anche lo storno del fondo recupero interferenze fiscali (vedi information E22 Gestione cespiti ammortizzabili).

Per attivare l'automatismo occorre integrare la causale 22600 con il rilancio alla 22640 Storno Fondo Recupero Interferenze Fiscali (in corrispondenza del conto standard della colonna dare in luogo del codice 298 impostare il conto standard assegnato al conto Fondo Recupero Interferenza Fiscali).


3. Assegnazione Conti Standard Diversi

A differenza dei precedenti, dei quali la Genesys Software S.r.l. se ne riserva l'utilizzo, l'utente può inserire liberamente i Conti Standard diversi, da collegare alle causali contabili, ai Clienti e ai Fornitori. In questo caso, i codici della tabella a disposizione dell'utente vanno da 10 a 999.

È preferibile raggruppare in ogni elemento della tabella, conti tra loro omogenei e attribuire agli stessi, un titolo significativo. Si noti inoltre, che quanto detto nel paragrafo precedente, trova applicazione anche per i Conti Standard Diversi.

In fase d'Immissione/Manutenzione Conti Standard Diversi, è stato implementato un controllo per verificare se il conto da inserire o manutenere esiste già in altre tabelle, al fine di evitare la duplicazione dello stesso ed il proliferare di tabelle diverse.

    Per attivare il suddetto controllo, è sufficiente cliccare con il tasto sinistro del mouse, sul bottone corrispondente al conto da verificare ed ottenere così, se il conto esiste già in un'altra tabella, il riferimento alla stessa.

Assegnazione Conti Standard Diversi
Assegnazione Conti Standard Diversi.

4. Parametri funzionali

Sezionale I.V.A.
L'attivazione di questo flag è utile per le ditte che gestiscono più serie di numerazione per i documenti di vendita, poichè comporta la stampa del numero di serie sul registro I.V.A. unico. In caso contrario invece, sono stampati registri diversi per ogni serie numerazione.

Gestione Professionisti
La gestione dei professionisti si abilita inserendo il valore 5 e richiede che il campo Quadro Dichiarazione dei Redditi della parte contabile sia impostato a C o E.

Registrazione incassi
Consente di selezionare la modalità di registrazione degli incassi, scegliendo tra quella analitica (valore 1) e quella sintetica (valore 0).

Passaggio contabile
Nell'ambito del modulo cicloattivo; , la fase di Contabilizzazione; dei documenti di vendita può essere eseguita dal sistema in modalità standard o analitica, in quest'ultimo caso è necessario valorizzare ad 1 il presente indicatore.

    Gli altri Flags Ditta inseriti in questa sezione sono parametri utili all'attivazione di gestioni verticali (filiale, depositi, lotti, regime in accise, caratteristiche e pedane), nell'ambito di un modulo preesistente. Il controllo di questi campi è a carico del Servizio Assistenza.

Situazione Partite
La stampa della Situazione Partite può essere eseguita con riferimento:
  • ai documenti di trasporto (scelta 1)
  • alle fatture (scelta 2)
  • ad entrambi i documenti (scelta 3)
  • Calcolo MDB
    I valori di attivazione previsti per quest'indicatore sono:
    1 = abilita il calcolo in funzione dei Vuoti
    2 = imposta il calcolo in funzione dei Giorni
    3 = considera ai fini del calcolo, sia i Vuoti che i Giorni.

    Sincronizzazione sedi/periferie
    Se impostato a spazio, non esporta in periferia i movimenti di trasferimento, tra i depositi registrati in sede. I valori di attivazione previsti per quest'indicatore vanno da 1 a 9, più precisamente, da 1 a 4 riguardano la gestione delle ditte, mentre da 5 a 9 si riferiscono agli studi.

    Gestione fotolaboratorio
    La Gestione del fotolaboratorio può essere abilitata, prevedendo delle Promozioni a valore (scelta 2).

    Gestione Conferimenti
    Il valore assunto da questo flag determina la modalità di gestione dei Conferimenti, i valori previsti sono:
    A = per indicare il "Tipo A"
    B = per selezionare il "Tipo B".
    Numerazione libri e registri
    Impostare:
    1 = per attivare la numerazione pagine del giornale contabile
    2 = per attivare la numerazione pagine dei registri I.V.A.
    3 = per attivare la numerazione pagine su entrambi i documenti.
    La numerazione pagine è eseguita dal sistema durante le relative stampe.

    Numerazione attività registri I.V.A.
    La valorizzazione di questo campo è richiesta solo agli utenti che utilizzano la gestione di più attività, esclusivamente per usufruire di più serie numerazioni, ai fini della fatturazione. Detti utenti devono valorizzare ad 1 l'indicatore, poichè questo valore assicura che la numerazione pagine segua la stessa progressione per tutte le attività.

    I contatori per la numerazione dei registri sono rilevati dalle Numerazioni della ditta con codice zero. Per questa gestione particolare, la numerazione pagine ha effetto solo se la stampa dei registri è eseguita in definitivo.

    Gestione Credito I.V.A. Anno Precedente
    Il valore inserito in questo campo specifica la modalità di riporto del credito I.V.A., relativo all'anno precedente.
    Se 0 = libero il credito I.V.A. è riportato nell’anno corrente e tenuto a disposizione solo per compensare altri tributi, oppure azzerare o diminuire l’eventuale debito della liquidazione periodica.
    Per le ditte che hanno scelto la gestione libera del credito I.V.A., nella stampa della liquidazione periodica sono stati inseriti i seguenti dati informativi:
  • Credito I.V.A. compensabile
  • Credito I.V.A. compensabile, utilizzato nelle liquidazioni periodiche
  • Credito I.V.A. compensabile, utilizzato nel modello di pagamento F24.
  • Se 1 = Solo liquidazione I.V.A., il credito anno precedente è riportato completamente nella prima liquidazione dell'esercizio in corso.

      Per le ditte su cui s'intende applicare la prima modalità di riporto, è necessario, prima di stampare in modo definitivo la liquidazione di gennaio o del primo trimestre (esercizio corrente), portare a 1 il suddetto indicatore, in caso contrario impostare 0.

    Gestione conto divisione
    L'accensione di questo flag abilita la gestione del conto divisione. Inoltre, ai fini della FatturazioneElettronica; , accessibile dal modulo CicloAttivo; , l'attivazione del conto divisione permette di stampare ed interrogare i dati contabili e finanziari, anche per conto consegna.

    Gestione Economica Clienti/Fornitori
    L'attivazione di quest'indicatore abilita la Gestione Economica Clienti/Fornitori in modalità base o completa, a seconda del valore impostato:
    1 = gestione base
    5 = gestione completa
    A differenza della gestione base (valore 1), la gestione completa (valore 5) prevede il controllo delle Condizioni Commerciali legate alle Convenzioni e all'Assortimento degli Articoli.

    Gestione privacy
    In ottemperanza alle disposizioni previste dal D.Lgs 196/2003 sulla privacy, le aziende che gestiscono dati sensibili devono richiedere ai clienti ed ai fornitori, con i quali entrano in rapporto, il consenso al trattamento dei dati, attraverso l'invio di una comunicazione nella quale devono essere riportate informazioni circa i fini e le modalità di utilizzo di questi dati, l'indicazione del titolare e del responsabile del trattamento, l'evidenzazione dei diritti riconosciuti all'interessato dal trattamento ed infine la sezione riservata all'interessato stesso per l'inoltro del consenso.

    prevede la possibilità di gestire, attraverso il campo "Gestione privacy", presente tra i parametri funzionali ditta, la modalità adottata dall'azienda per l'inoltro della comunicazione:

    • Nessuno

    • "1 Base" = Comunicazione verbale

    • "2 Nuovo cliente/fornitore" = Gestione dati sensibili. Comunicazione emessa in fase di inserimento di un nuovo cliente/fornitore.

    • "3 Stampa documento cliente" = Gestione dati sensibili. Comunicazione emessa in fase di stampa documento cliente.

      È opportuno precisare, che per eseguire la modifica dei campi relativi ai Parametri, è necessario impostare sulla Convalida, la lettera M (o m), seguita dal tasto INVIO.

    Numero Giorni Esposizione Cambiaria Clienti
    La Partita Cliente, seppur saldata con un Titolo (accettazione, cessione, tratta, ricevuta bancaria, RID e cessione credito), resterà in Esposizione Cambiaria, oltre la Data di Scadenza, un numero di Giorni corrispondente al valore impostato in questo campo.

    Numero Giorni Esposizione Cambiaria Fornitori
    La Partita Fornitore, seppur saldata con un Titolo, resterà in Esposizione Cambiaria, oltre la Data di Scadenza, un numero di Giorni corrispondente al valore impostato in questo campo.

    Saldoconto fatture dal
    Indicare il numero di mesi antecedenti alla data del sistema, a partire dai quali attivare la ricerca e la visualizzazione delle Partite da Saldare nella funzione Saldaconto della Prima Nota - Operazioni Finanziarie.

    Tasso Interessi a Credito
    Impostare il Tasso d'Interesse a Credito cui assoggettare le Partite dei Clienti scadute e non ancora saldate. Il Tasso d'Interesse sarà proposto in automatico nelle funzioni che lo richiedano (ad esempio Interrogazione e Stampa Partite Scoperte).

    Tasso Interessi a Debito
    Impostare il Tasso d'Interesse a Debito cui assoggettare le Partite dei Fornitori scadute e non ancora saldate. Il Tasso d'Interesse sarà proposto in automatico nelle funzioni che lo richiedano (ad esempio Interrogazione e Stampa Partite Scoperte).

    Numero Giorni Intervallo Scadenze
    Indicare il numero di giorni da cui è composto l'intervallo temporale, utile per la classificazione delle Partite Scoperte nelle funzioni di Interrogazione e Stampa.
    Impostando 0 (zero), è assunto in automatico l'intervallo di 30 giorni.

    Parametri funzionali
    Parametri funzionali.