2.1.1.1.11 - Esempi di Registrazioni in Prima Nota: 11 - Registrazione Corrispettivi

11 - Registrazione Corrispettivi
In base alle disposizioni fiscali vigenti, i soggetti che esercitano il commercio al minuto non devono ottemperare all'obbligo di emissione della fattura, ma registrare gli incassi sul registro dei corrispettivi, secondo due distinte modalità.
consente agli utenti di adottare il procedimento di calcolo più adatto a ciascun tipo di attività,
selezionandolo nell'ambito dei dati contabili aziendali, attraverso la valorizzazione del campo
Tipo Corrispettivi.
- Sarà possibile quindi, gestire la registrazione degli incassi secondo quattro modalità distinte:
- Suddivisi
- Suddivisi con scorporo immediato
- A ventilazione
- Suddivisi e a ventilazione.
Le prime due modalità prevedono entrambe la registrazione degli incassi per aliquota di appartenenza, con la sola differenza che, selezionando la seconda, è possibile ottenere una distinzione immediata della base imponibile dall'imposta.
La terza procedura invece, non prevedendo la distinzione per aliquote, riparte gli importi dei corrispettivi, ai fini dell'applicazione delle diverse aliquote, in proporzione all'acquisto di beni destinati alla vendita, questi ultimi inoltre, dovranno essere annotati distintamente dagli altri beni e servizi acquistati.
L'ultima opzione infine, predispone il programma per la gestione contemporanea dei corrispettivi ventilabili e dei corrispettivi suddivisi.
Di seguito sono riportate le modalità di registrazione tipiche e comuni a tutte le causali, predisposte alla registrazione dei corrispettivi.
- L'operazione di registrazione si concretizza nei seguenti passaggi:
- 1. definizione generale dell'operazione
- 2. rilevazione dell'incasso.

Dopo aver imputato la data di registrazione (Data operazione), l'applicativo richiede l'impostazione del seguente campo:
Causale
Impostare il codice 7500,
corrispondente alla causale contabile Corrispettivi.

La registrazione si aprirà con l'impostazione nella sezione Dare del conto finanziario movimentato (cassa, banca o altro), successivamente sarà necessario specificare nella sezione Avere, il codice relativo al conto di ricavo. A questo punto un'apposita finestra consentirà l'impostazione dell'importo incassato nel campo Imponibile e, per i corrispettivi a scorporo, del codice relativo all'aliquota, forzato con il tasto funzione F3.
Se la gestione dei corrispettivi avviene sia in maniera suddivisa che in maniera ventilata è necessario, per gestire i corrispettivi ventilati, impostare 0 (zero) in corrispondenza del campo Tabella I.V.A., per gestire i corrispettivi suddivisi invece, imputare il codice i.v.a. associato all'aliquota che s'intende applicare, in quest'ultimo caso però, non sarà possibile effettuare lo scorporo.
Indicati i parametri per il calcolo dell'i.v.a., il sistema richiederà all'utente, solo se è attiva la gestione della , l'esclusiva impostazione del Centro di Costo e della Voce Analitica. Tutte le operazioni necessarie al calcolo e alla registrazione dell'I.V.A. saranno espletate automaticamente, secondo il procedimento prescelto.
No Comments