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2.8.2.7.1.1 - Import Ordini formato EDI

Rel. 6.1.1.0

1. Import Ordini formato EDI


Mediante questa funzione è possibile importare gli Ordini generati da terzi in formato EDI; le specifiche tecniche sono state assunte dal documento Orders Flat della Service & Consulting.

Alcune precisazioni

  • Il flusso è generato da una Società che definiamo Mittente e che può anche differire dall'Intestatario della Fattura ovvero dal Beneficiario dell'Ordine: per questa ragione, il Mittente deve essere codificato in .
  • Il Cliente di Consegna, se diverso dall'Intestatario della Fattura, può essere identificato con la Partita IVA ovvero con un Codice assegnato dal Mittente. Questo Codice deve essere impostato nell'Anagrafica del Cliente, in corrispondenza del campo Ns. Codice c/o Fornitore.
  • Il nome del flusso è libero e può avere una dimensione massima di 25 caratteri; qualora ci siano files aventi una denominazione superiore ai 25 caratteri previsti, si prega l'Utente di contattare il Servizio Assistenza della Genesys Software.
  • Il flusso deve essere allocato nella cartella «$GD/EDI/<codice_ditta>/ORDC», da cui sarà processato e visualizzato prima dell'elaborazione:
    • la suddetta cartella deve essere creata sul server (l'Utente può farlo autonomamente o con il supporto del Servizio Assistenza Genesys Software)
    • il <codice_ditta> è composto da 5 cifre e identifica la Ditta che effettua l'Import
  • Un aspetto importante riguarda la codifica degli Articoli: nel flusso infatti, Non è indicato il Codice ma può essere specificato l'EAN della Confezione oppure l'EAN dell'Articolo. Entrambe le informazioni devono essere codificate nel sistema informativo, pena la mancata elaborazione dell'intero flusso. Per specializzare l'EAN Confezione, cliccare sull'apposito flag nella videata di manutenzione Codici EAN.
  • Le Quantità devono essere espresse nell'unità di misura base dell'Articolo, così come codificata in . È fatta eccezione per l'unità di misura «PCE - Pezzi»: infatti, se è adottata questa U.M. e nel flusso è indicato il Numero Pezzi per Confezione, questo numero sarà inteso come Numero Cartoni
  • Per quanto concerne la gestione delle Condizioni Commerciali, se nel flusso sono presenti delle righe con prefisso ALD, che identificano la scala Sconti, sarà assunto il Prezzo Lordo e saranno applicati gli Sconti.

Modalità Operativa

L'elaborazione si compone di due fasi: verifica e generazione.
Al termine della fase di verifica, è prodotto un report in cui sono elencati, per ciascun segmento del flusso, eventuali errori rilevati. In caso di errore grave (tipo E), l'intero flusso Non sarà processato; in caso di errore warning (tipo W) invece, sarà comunque prodotto il report e l'elaborazione procederà con la fase di generazione.

    NOTA

     

    Un esempio di errore warning riguarda le righe su cui Non sono state rilevate le Quantità e quindi le Condizioni Commerciali.

Import Ordini formato EDI: selezione flussi da elaborare
Import Ordini formato EDI: selezione flussi da elaborare

Nella parte centrale della videata sono elencati i files in attesa di elaborazione (presenti nella cartella ORDC), in modo che l'Utente possa eventualmente escluderne uno o più di uno dalla fase di import. I flussi su cui sono stati rilevati degli errori sono visualizzati in rosso, mentre in verde sono visualizzati quelli elaborati con successo.

Completato l'import con la generazione degli Ordini, i files elaborati con successo sono automaticamente spostati nella cartella «$GD/EDI/<codice_ditta>/ORDC/stor», da cui potranno essere consultati dall'Utente e/o successivamente cancellati.

Dopo ogni elaborazione, è proposto un report degli Ordini presenti in ogni flusso, che sono altresì visualizzati nella parte inferiore della videata:

Import Ordini formato EDI: termine import
Import Ordini formato EDI: termine import

Gli Ordini assumeranno la Numerazione interna, mentre il Numero e la Data dell'Ordine del Mittente saranno memorizzati sull'Ordine stesso e proposti in automatico in fase di stampa dei Documenti Accompagnatori (Ddt o Fatture accompagnatorie).

Al termine dell'import, è eseguita eventualmente la fase di Check Ordini (se è attivo l'Indicatore di funzione 10 nel Ciclo Attivo) e, di conseguenza, lo Stato degli Ordini importati potrà passare da Immesso (valore 7) ad Evadere (valore E) oppure, in caso di sconfinamento, a Dubbio (valore A) o Scartare (valore B).